L’ Akwadu proviene da un luogo dell’Africa dove la lingua ufficiale è stata per secoli (dal 1844) lo spagnolo e dove lo stile dei vecchi edifici è del barocco spagnolo del XVIII secolo: la Guinea Equatoriale , uno dei paesi più piccoli dell’Africa.
A causa di legami storici e culturali favorire il commercio, nel 2010 il legislatore della Guinea Equatoriale ha modificato l’articolo 4 della Costituzione, per stabilire il portoghese come lingua ufficiale della Repubblica.
L’alimento base degli alimenti della Guinea Equatoriale, come in tutti i paesi della regione, è costituito da tuberi come la manioca e la patata dolce o il platano, ma anche la carne degli animali selvatici della foresta pluviale, come scimmie, roditori, uccelli ma anche pipistrelli, antilopi o addirittura serpenti o elefanti.
Ma due sono gli ingredienti più classici: la banana e il cocco. Protagonisti anche di questa ricetta.
La gente della Guinea Equatoriale non mai inizia la giornata senza Akwadu. È prima una colazione, poi un dolce.
Ci sono molti modi per cucinarlo: con e senza la buccia di banana, a fette oppure schiacciata e talvolta viene usato anche il platano maturo.
Generalmente cotto al forno, con burro, succo di limone e di arancia, cocco e miele, di Akwadu ne esiste anche una versione alla brace che consiste nel macerare le banane in tutti gli ingredienti, prima di grigliarle, e servirle calde dopo aver versato sopra la marinata.
Ingredienti
Passaggi
Preriscaldare il forno a 200 °C.
Tagliare a cubetti o a fette le banane,
o
tagliare la banana a metà per la sua lunghezza (con o senza buccia).
Irrorare con il burro fuso, il succo dei limone e delle arance, spolverare di cannella, di zucchero di canna e di cocco.
– Cuocere in forno per 10 minuti se tagliate a cubetti o a fette, quindi aggiungere il miele e cuocere in modalità grill altri 2 minuti.
– Cuocere in forno per 20 minuti se lasciate intere e tagliate a metà, quindi aggiungere il miele e cuocere in modalità grill altre 5 minuti.
Spolverizzare con il cocco grattugiato.
Produzione banane nel mondo
Dopo l’ India, il secondo produttore più grande è l’ Uganda , che esporta annualmente solo il 10% della sua produzione, mentre l’America Latina e i Caraibi rappresentano il 70% delle esportazioni mondiali di banane.
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