Laghman (Kirghizistan)

La Repubblica del Kirghizistan è uno Stato indipendente dell’Asia centrale che prende il nome dal popolo dei kirghisi, unito a -stan che significa “paese”.

Nel 1878 fu occupato dall’Impero Russo; iniziò così il lungo periodo egemonico russo sul Kirghizistan.

I kirghisi tentarono parecchie insurrezioni, che durarono molto tempo, e molti emigrarono in Afghanistan, insofferenti al potere russo, o in Cina.

Nel 1918 iniziò l’era dei Soviet, con una forte campagna di alfabetizzazione;
contemporaneamente, iniziò anche un periodo di conflitto etnico con la minoranza uzbeka dell’Regione di Oš, che non si fermò nemmeno con l’indipendenza del Paese, nel 1990, in seguito allo scioglimento dell’URSS, e che a tutt’oggi non è stato ancora risolto.

Insiame al Kazakistan, il Kirghizistan è l’unica nazione ad aver mantenuto il russo come lingua ufficiale dopo l’indipendenza, affiancandogli il kirghiso.

L’agricoltura è il settore portante dell’economia: si coltivano cereali, patate, barbabietole, legumi e ortaggi e tabacco.

Si pratica l’allevamento di capre, pecore, cavalli e yak, utilizzato sia per il trasporto sia per produrre carne e latte.

Storicamente i nomadi kirghisi mangiavano la carne e un semplice pane fatto di farina, c’erano poche spezie nella loro dieta.

Un grande cambiamento è avvenuto con l’arrivo nel territorio di altre popolazioni.

I piatti tipici della cucina kirghisa sono un mix di caratteristiche russe e asiatiche.

La cucina del Kirghizistan è ricca di cibi fatti a mano come; gnocchi, panifici, pasticceria e pasta.

Uno dei cibi più iconici fatto con una sorta di grandi spaghetti, è il piatto del gruppo etico degli Uygur e dei dungan il laghman (o lagman), tagliatelle fatte a mano con carne e verdure fritte (peperoni, patate, carote e cipolle) in una zuppa piccante che contiene anche alcune erbe aromatiche.

Laghman proviene dalla parola “la mian”, spaghetti tirati.

Viene cucinato principalmente con carne di agnello o di montone, meno spesso si usa la carne di vitello.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaAsiatica

Per la pasta del laghman:

  • 1 kgfarina 0
  • 2uova
  • 11/2 bicchiereacqua
  • q.b.sale

Per la zuppa:

  • 800carne di montone o di agnello (senza ossa)
  • 2cipolle
  • 2patate
  • 2carote
  • 2peperone
  • 2 spicchiaglio
  • q.b.peperoncino
  • q.b.sale e pepe
  • q.b.cumino
  • q.b.olio vegetale
  • q.b.erbe aromatiche

Preparazione

  1. Per la pasta:

    n una ciotola media mescolare acqua tiepida, uova, sale bene. Aggiungere la farina e impastare il composto per 10-15 minuti, creando una bella pasta elastica.

    Formare una palla e coprire con la pellicola o con il contenitore in cui è stato impastato. Lasciare riposare l’impasto per 15-20 minuti.

    Stendere la pasta sottilmente con il mattarello.

    Cospargere di farina la pasta e arrotolarla attorno al matterello.

    Sfilare il mattarello da un’estremità, creando un tubo dall’impasto.

    Con un coltello affilato tagliate la pasta in strisce spesse 4-5 mm.

    Per la zuppa:

    lavare e tagliare tutte le verdure in grandi dimensioni.

    Tagliare la carne alla julienne e riscaldare l’olio in una padella: aggiungere la carne, le cipolle, il peperoncino e le spezie (pepe nero, cumino) e soffriggere fino a quando le cipolle saranno di colore dorato.

    Aggiungere l’aglio tritato e le restanti verdure. Regolare di sale. Mescolare bene e saltare in padella per altri 4 minuti.

    Aggiungere l’acqua in modo da coprire interamente gli ingredienti e abbassare la fiamma a una temperatura media.

    Lascia sobbollire la zuppa per 40 minuti.

    Scaldare l’acqua e quando bolle cuocere le tagliatelle.

    Servire le tagliatelle in una ciotola da zuppa e versare la zuppa calda sopra.

    Decorare con le erbe aromatiche.

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Per preservare la tradizione delle ricetta, i noodles di grano o gli spaghetti fatti a mano sono i migliori da utilizzare, tuttavia si possono travare anche speciali “noodles laghman” o possono essere acquiastati on line i più facilmente reperibili “noodles giappones” (VEDI QUI).

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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