Giorno 8: piazza San Marco e i suoi musei

Colazione all’ hotel Bellini di Venezia da 10 e lode, nulla a che invidiare a quella della Costa Crociere ….ben tre scelte di uova: omelette, uova strapazzata e uova fritte, e un fornito buffet di dolci e salato inclusa la frutta secca e, udite udite, il latte di avena!

 

 Giornata dedicata alla parte culturale di Venezia siamo andati in piazza San Marco, splendida come sempre e come la ricordavo; abbiamo visitato questa mattina il Palazzo dei Dogi, l’unico modo per entrare e acquistando un biglietto di 20€, io l’ ho acquistato attraverso il sito Venezia Unica,  che include l’ingresso non solo al Palazzo dei Dogi, ma anche al Museo Correr e a quello archeologico, alla biblioteca monumentale, e a numerose chiese sparse per Venezia; acquistandolo online abbiamo saltato buona parte della coda perché c’è una corsia preferenziale.
La zona di piazza San Marco è chiaramente più cara delle altre, ad esempio qui gli Spritz costano 6€ mentre altrove si trovano anche a 2,50 € seduti al tavolo.
Pranzo presso il ristorante “Mercante“, prenotato anche questo attraverso The Fork con lo sconto del 40%, dove abbiamo mangiato come antipasto: schie (piccoli gamberetti della laguna) con polenta per me e le sarde in Saor, ovvero con cipolla e uvetta e pinoli, per Stefano e a seguire un ottimo risotto ai frutti di mare per me,  fegato alla veneziana per lui servito sul letto di polenta che qui è piuttosto morbida e un po’ insipida probabilmente perché è utilizzata come accompagnamento, prezzo totale, incluso mezzo litro di vino bianco, 46€ con lo sconto: ottimo! Qualità buona e soddisfatti entrambi dei piatti scelti.
Qui non c’é il coperto, ma ben il 14% di servizio!

Il pomeriggio è proseguito visitando la basilica di San Marco che è gratuita, ma noi abbiamo acquistato una audioguida al costo di 8 euro totali che ci ha illustrato, in circa mezz’ora, la basilica bizantina con la sua storia, pagando poi un supplemento di 2€ all’interno per poter visitare la Pala d’oro.
Il resto del pomeriggio l’abbiamo trascorso visitando i musei ancora inclusi nel nostro biglietto e poi con un giro piacevole per Venezia per fare piccoli acquisti… qui le maschere di carnevale sono molto belle e non costano eccessivamente e poi è sempre divertente perdersi tra i calli.

Cena al ristorante “Messner“, che fa anche hotel, locale semplice in zona tranquilla, lo sconto di The Fork al 50% ci ha fatto spendere 41€ per: carpaccio di petto d’oca, antipasti misto di pesce, seppie in umido con polenta e i famosi bigoli in salsa, ovvero pasta fresca tipo spaghetti conditi con una salsa di cipolle e sarde, per concludere frittelle di carnevale con zabaione (e mezzo litro di vino). Coperto di 2,50€, personale gentile, come tutti qui a Venezia, qualità buona, piatti abbondanti, peccato solo che la zona è un po’ decentrata.

 

Dopo una passeggiata notturna che ci ha fatto notare come Venezia sia stranamente più bella di giorno, forse perché poco illuminata la notte, e constatare quanti pochi locali serali ci siano…siamo rientrati in hotel.
Domani si concluderà,  purtroppo, anche questa bella vacanza…

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
Print Friendly, PDF & Email