Giorno 8: e il video “virale” .

Stamattina è accaduto un fatto curioso.. Mentre passeggiavamo per le vie del porto, una ragazza mi ha fermato apostrofandomi come “vip” : “Sai che sei una vip? Qui a Ponza ti conoscono tutti!” Davvero? Mi sono chiesta. E perché??

Mercoledì, dopo la multa a Formia, ho postato un video di protesta su Youtube  (lo trovate QUI) e a quanto pare, è diventato “virale” nella zona (6900 visualizzazioni!), tanto da essere oggetto non solo di chiacchiere da bar, ma anche di un articolo su giornale locale on line (QUI).

Incredibile!  Ovviamente c’è chi mi dà ragione e chi torto, non voglio nemmeno leggere i commenti perché è giusto che ognuno abbia la propria opinione. Chi mi conosce sa che non sono affatto polemica, però in quel momento mi sentivo di dover fare qualcosa perché se nessuno fa mai niente allora che senso ha lamentarsi? E l’unico modo per farsi ascoltare a quanto pare sono i social motivo per cui ho scelto proprio YouTube. Sono sempre stata dell’opinione che le rivoluzioni si fanno a piccoli passi 😉. Ovviamente non era, e non è, mia intenzione lamentarmi degli abitanti di Formia bensì dei vigili e dell’amministrazione per una cattiva gestione della situazione attuale.

Ma tornando a noi …e al nostro viaggio qui sull’isola di Ponza, che è un’isola splendida, si mangia alla grande e la gente è decisamente molto ospitale, unico neo: la totale mancanza di segnalazioni. Abbiamo vagato per ore alla ricerca del sentiero degli aforismi, ovvero Punta Fieno, senza mai trovarlo. Non che avessimo molto altro da fare perché il tempo è ancora mezzo e mezzo.

Pranzo vicino alla zona del porto al ristorante “Tutti noi“, dove ho preso una julienne di seppie con lamelle di mandorle che di locale ha davvero poco, ma è sicuramente una ricetta da rubare perché davvero un accostamento eccezionale, anche se dovrò ingegnarmi a cuocere le seppie nello stesso modo perfetto. Stefano invece ha mangiato una mega spaghettata condita con tonno fresco e pomodorini, credo ci siano stati almeno 3 hg di pasta… Eccezionale in tutto!

La cena più economica, ma anche la meno memorabile, l’abbiamo consumata stasera, nella nostra zona (Le Forna) al “Tartaruga” che è sia bar, che pub, che pizzeria/ristorante. Le mie scelte sono trascurabili, quelle di Stefano indubbiamente più da ricordare: sfizi, ovvero mozzarelle fritte e una pizza super “formaggiosa” dal nome di donna (Valentina) con doppio formaggio, salsiccia e prosciutto cotto, che gli ho inviato ad ogni morso.

Serata conclusa nell’omonimo bar dove era riunita metà della popolazione rimasta a Ponza e dove ogni avventore entrando ci ha guardato con curiosità.

 

Cicale e grilli sono tornati a cantare e la notte è serena…Quindi speriamo nel domani ..

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.