Giorno 7: dalla Costa Venezia a Venezia

Dopo la solita ottima colazione a base di uova strapazzate, salsiccia e patate, siamo sbarcati dalla Costa Venezia intorno alle 11:30, perché gli ultimi tra i gruppi che cronologicamente sbarcavano, concludendo così il soggiorno a bordo di Costa Crociere, piacevole sotto molti punti di vista, sebbene il ricordo che avevo della crociera sia in parte svanito, la Costa Crociere che conoscevo io probabilmente non esiste più.

Ci siamo messi in viaggio per arrivare dopo circa due ore a Venezia, o meglio a Mestre, al parcheggio Marive dove  comodamente abbiamo lasciato la nostra auto e preso il traghetto, incluso nel prezzo del parcheggio prenotato attraverso Parkclick, per raggiungere Venezia in cinque minuti.


Il nostro hotel, “hotel Bellini“,  quattro stelle, si trova poco distante dalla stazione Santa Lucia perciò in pieno centro.

 
Difronte al ponte degli Scalzi, hotel un po’ vecchiotto, indubbiamente storico camera numero 418, stanza molto bella così come la hall dal gusto della antica Venezia.
 
Valuterò domani, dopo la colazione, se il rapporto qualità/prezzo è vantaggioso quanto mi appare (due notti circa 170€ in due).

Poco dopo il nostro arrivo ci siamo addentrati tra le caratteristiche calle di Venezia divertendoci a scoprirle strada facendo.
 
Torno a Venezia dopo 18 anni e la trovo bellissima come l’ho lasciata, credo sia una città unica nel mondo: affascinante, fuori dal tempo e da lasciare senza fiato ad ogni suo angolo…è una cartolina, un set fotografico che non smetteresti mai di fotografare.

Avendo consumato una colazione molto abbondante, non abbiamo pranzato per dedicarci poi all’aspetto culinario della vacanza da questa sera.
 
La nota da segnalare su Venezia è che sebbene tutti la dipingano come molto cara, in realtà, per ora, dando uno sguardo in giro tra i menù dei ristoranti e i prezzi dei bar, trovo che il suo aspetto più caro sia quello dei mezzi pubblici, infatti un traghetto costa, per 75 minuti, ben 7,50 € (20€ il pass giornaliero, convenzioni solo acquistando on line Venezia Pass) e forse vale più la pena optare per la tradizionale e splendida gondola che per 80 € ti fa fare il giro del Canal Grande in 30 minuti.
 
I numerossissimi ristoranti propongono menù turistici a partire da 15€ e sebbene i piatti proposti siano poco locali, danno la possibilità di mangiare senza spendere un capitale.

La prima nostra cena a Venezia l’abbiamo consumata al ristorante “La patatina” in zona San Polo prima però prima ci siamo fermati e a bere due Spritz con alcuni cichetti (stuzzichini veneziani in stile tapas) per un totale di 4€ (!!) in un bugigattolo tipico della zona frequentato perlopiù da universitari: “Bacareto Da Lele“.


La nostra cena è iniziata con antipasto di piovra per me e baccalà mantecato per Stefano con crostini di polenta e per entrambi un meraviglioso risotto al nero di seppia fatto alla veneziana ovvero rigorosamente senza la mantecatura del burro e con un brodo di pesce con lo ha reso veramente molto buono ed eccezionalmente cremoso uno dei migliori risotti al nero di seppia che io abbia mai mangiato.

Ristorante prenotato con The Fork,  storico, tradizionale, con personale simpatico (uno di loro è anche nel video qui sotto), ma un po’ caro, soprattutto il coperto che è di ben €3 a persona, in ogni caso grazie lo sconto del 20% abbiamo speso €65, perciò più che accettabile!

Risotto al nero di seppia ristorante La patatina a Venezia, blog ViaggiandoMangiando
 

Domani mattina ci aspetta la visita della Venezia culturale facendo tappa in diversi luoghi famosi della laguna veneziana . 

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