Giorno 6: domenica di relax in spiaggia

Bathura per colazione

Colazione con bathura un’altra specialità della cucina indiana che non è altro che un grosso gnocco fritto fatto di farina di maida che andrebbe mangiato con una zuppa di lenticchie che però per noi al mattino ci sembra decisamente troppo … Buono ma secondo noi la morte sua sarebbe stata con del lardo o dello speck..😉

Domenica di relax con mattinata trascorsa sulla spiaggia, questa volta ci siamo diretti a nord della spiaggia di fronte al resort, ancora più selvaggia e incontaminata perché priva di baracche, infatti ci sono solo alcuni  dei ristoranti  dei vari resort connessi alla spiaggia da alcuni moli. Poco dopo, la spiaggia di Arambol diventa Ashwan beach e prosegue per chilometri molto bella e selvaggia.

Abbiamo pranzato al ristorante: “The Sunset“, affacciato anch’esso sulla spiaggia con una caesar salad con pollo, biryani di pollo e aloo gobi che secondo i miei calcoli doveva essere una zuppa a base di patate (aloo) ma in realtà ci sono arrivati dei cavolfiori (dum) in salsa speziata.

The sunset
Pranzo al “The sunset” a Goa

Ci aspettavamo  la festa reggae a bordo piscina, ma purtroppo non c’è stata e non sappiamo il perché così dopo aver letto un libro in uno dei gazebi che si affacciano sul mare, abbiamo voluto assaggiare il Masala chai, il tè speziato locale, ma io erroneamente credevo si potesse avere con il latte a parte invece  così come il lassi che si fa con lo yogurt, il latte è parte integrante del Masala chai:  un mix tra latte e te nero.

Perciò io non l’ho assaggiato, e Stefano l’ha appena sorseggiato. Peccato.

Stasera siamo passati attraverso la spiaggia per raggiungere il paese.

VAI A:  Giro del mondo in 80 piatti, parte 5

La luna e le stelle la illuminano, e trovi qualche gruppo di ragazzi che eccedono il falò, ma in generale è tutto molto tranquillo, poco caos, poca gente, probabilmente non è ancora alta stagione, e un turismo prevalentemente russo.

Di italiani fino ad ora nemmeno l’ombra…

Cena al ristorante “Bed rock” , nel paese, semplice, di poche pretese. Il piatto misto tandoori questa sera è stato di pesce (tonno, guglia, calamari, gamberi, un pesce bianco molto buono e il pomfret simile all’orata ma solo nella forma), poi la mia razione giornaliera di riso, stasera al cumino (jeera rice), roti e aloo onions kulcha e altro classico per Stefano: butter chicken, a suo dire più delicato e morbido rispetto al pollo tandoori e meno piccante. Si pasteggia con la birra locale, la Kingfisher, leggera, solo 4,7 di gradi.

Domani noleggeremo uno scooter (speriamo in bene ..guida a sinistra e conducenti che vanno come dei pazzi!)…l’idea è quella di vedere altre spiagge.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.