Giorno 43 : Come muoversi a Koh Lanta

Il mezzo migliore per muoversi a Koh Lanta, e in generale in tutta la provincia di Krabi e nelle zone di mare thailandesi, è lo scooter.

Noleggiare lo scooter, in Thailandia, è piuttosto economico, a partire da 200 Bath al giorno per una cilindrata di 110 cc. Gli uffici noleggio si trovano ovunque e ogni reception di hotel o ostello ne fornisce il servizio.

In genere è richiesto solo il passaporto e un deposito cauzionale, oppure il lascito del passaporto come deposito.

L’alternativa allo scooter é il taxi, in realtà un minivan, con prezzi fissi per raggiungere le maggiori zone di interesse dell’isola.

Oppure il tuk tuk, anch’esso mezzo econimico, ma la seclta dello scooter é sicuramente quella megliore per visitare le principali spiaggie dell’isola di cui vi ho parlato nel precedente articolo.

Per muoversi a Koh Lanta in scooter occorre solo rammentare che in Thailandia si guida a sinistra, che i Thailandesi non sono ottimi guidatori e che spesso animali come varani e scimmie attraversano la strada.

La strata principale che percorre l’isola in lunghezza (25 km) è la strada 4245.

Nel nostro soggiorno a Koh Lanta iniziato il 7 novembre, e conclusosi oggi 15 novembre, abbiamo noleggiato lo scotter per soli due giorni.

Abbiamo alloggiato al Cha-Ba Bungalow a Khlong Dao una delle due spiagge principali (l’altra é Long Beach) dove sono posizionati il maggior numero di ristoranti e di resort.

La valutazione del giorni di noleggio dipende dalla zona dove si alloggia, se a Bamboo beach, la più tranquilla e decentrata, il consiglio è quello di affittare lo scooter per l’intero soggiorno.

I nostri ultimi giorni su questa isola rilassante e tranquilla, una vera oasi di benessere lontano dal caos di altre zone più animate, si sono svolti tra mare e cibo thailandese, sulla nostra spiaggia, quella di Khlong Dao.

L’intera vita di Koh Lanta, giorno e notte, si svolge sulla spiaggia.

Mercoledí 13 novembre abbiamo pranzato al Nobles House, ristorante e resort, con insalata di maiale (una versione non piccante del larb moo) e phad kaphrao che sta per basilico thai saltato in padella, a cui si può abbinare pollo, maiale, gamberi o, talvolta, come in questo caso, calamaro.

La cucina thailandese é una sorta di incastro, ovvero esistono dei condimenti base come basilico thai, o salsa di tamarindo, o salsa sweet and sour, o aglio e pepe, o verdure con salsa di pesce, o anacardi, o funghi e salsa di limone, a cui si associano le proteine, si saltano in padella (stir fried) e si servono con riso jasmine al vapore.

La cena si é svolta in uno dei pochi ristoranti sulla strada, la 4245, che costeggia la spiaggia.

Indubbiamente cenare sulla spiaggia ha più fascino…

Al The Sisters abbiamo concluso gli assaggi dei curry thailandesi, i kaeng, che si suddividono in base ai colori, scegliendo il kaeng kari, ovvero il curry giallo, il cui elemento pricipale é la curcuma: decisamente meno piccante degli altri, solitamente servito con pollo o manzo e una verdura amidacea, più spesso la patata.

Preceduto da tofu saltato con verdure e pak boong fai dang, ovvero morning glory saltato.

Ieri, giovedí 14 novembre, dall’altro lato della spiaggia, abbiamo pranzato al Boogie Bay Bar, piacevolmente hippie, con phad kaphrao questa volta con gamberi e accompagnato con uovo fritto, e con rad nah talay, un piatto di noodles thailandese-cinese – che ho finalmente trovato – ricoperto da una salsa fatta di brodo e amido.

Il piatto é condito con salsa di soia dolce, salsa di pesce, zucchero e pepe nero ed accompagnato con altro zucchero da aggiungere in più, peperoncini affettati conservati nell’aceto e peperoncini secchi macinati.

Infine l’ultima cena a Koh Lanta la abbiamo consumata al So Good con un BBQ sulla spiaggia a base di barracuda e saté di manzo.

Stamattina dopo una classica colazione thailandese con jok di pollo e khao pad al pollo, abbiamo trascorso la mattinata sulla spiaggia e siamo ripartiti alla volta di Ao Nang con il traghetto delle 13.30.

Al costo di 700 Bath a testa, con pick up in hotel, ci siamo imbarchati dal Saladan Pier per raggiungere Nopparat Thara e poi il nostro hotel ad Ao Nang per un tragitto di 2 ore prenotabile sul sito www.aonangtravel.com.th .

Un saluto a Koh Lanta 🇹🇭
ai suoi tramonti
alle sue lunghe spiagge bianche
alle sue cene sulla spiaggia
alla sua pace …

Una notte di passaggio all’Ao nang Home Stay dove, 43 giorni fa, é iniziato il mio lungo viaggio In Thailandia, prima di ripartire, domani, per la nostra ultima tappa: Bangkok.

Siamo stati fortunati, oggi e domani é la festa di Yi Peng e Loy Kratong, il Festival delle lanterne thailandese

Nel cielo di Ao Nang volavano moltissime suggestive lanterne e nei fiumi e corsi d’acqua delle barchette di fiori di loto fatte a mano con foglie di banano.

Dopo il mio ultimo massaggio thailandese (il nono), abbiamo quindi concluso il nostro viaggio a Krabi con la cena al Rakhang Thai Bistro , ristorante dell’Holiday inn Ao Nang, anche questo luogo dove il 4 ottobre ho iniziato il mio viaggio nel cibo thailandese.

Chicken satay, insalata con petto di pollo, avocado, pomodori, cipolle, mais e lacrime di Giobbe, una pianta perenne tropicale che produce dei cereali, Gang jued tao hoo moo sab, zuppa chiara con cavolo, tofu, carote, maiale, cipolla e coriandolo, e Khao Phad Poo, ovvero il fried rice thai con il granchio.


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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.