Giorno 4: Viaggiando verso Ponza

Dopo la colazione abbiamo lasciato le simpatiche e accoglienti Roberta e Mariella del Little Rock per dirigerci verso Formia.

Dovuto ringraziamento alla struttura “Little Rock” per la professionalità, la calorosa accoglienza e i preziosi consigli. Da consigliare in tutto! Dalla posizione, alla bellezza delle camere e ambienti comuni e all’originalita’.

 

Giunti a Formia abbiamo girato per il centro, per lo più ricco di negozi di abbigliamento (dove abbiamo acquistato a prezzi davvero incredibili!) e poi BOOM! Sorpresa! In piazza Vitruvio siamo stati fermati da un piccolo vigile che dopo averci visto con: macchina fotografica a tracolla, occhiali da sole, ciabatte, borsa da spiaggia ci chiede: “Siete di Formia?” avrei voluto rispondere “Secondo te?” . Ho soprassieduto.  Tutto ciò per farci una multa di ben 50 euro a testa perché non indossavano mascherina in luogo esterno. Stante ad una ordinanza fantasma, a Formia è fatto obbligo di portare la mascherina ovunque. “Ma come facciamo a saperlo se non c’è scritto da nessuna parte e noi siamo evidentemente turisti??” a nulla sono valse le nostre proteste. Stamattina il Comune di Formia aveva necessità di battere cassa. E multa sia. Così come sarà la successiva mia mail al sindaco per contestarla.

 

L’Italia cade a pezzi. 

Non contesto la mascherina in sé, ma il dubbio zelo di fare applicare una regola inesistente, non affissa e mai pubblicata. 

Peccato! Perché l’ospitalità delle persone del luogo fino ad ora è stata impeccabile! 

 

Ma tralasciamo le polemiche.. Non vogliamo certo rovinarci la vacanza, e così ci siamo “consolati” con un pranzo gourmet al ristorante “Da Veneziano” accanto al porto (The Fork sconto 20%), locale molto elegante, storico e su due piani, con un antipasto di mare, un meraviglioso polpo su crema di patate e curcuma, e cassuola di pesce con crostini di pane, ovvero zuppa di crostacei e molluschi. Da 10 e lode, come l’ospitalità del proprietario.

Imbarcati sulla motonave Snav San Francesco (senza poter uscire all’estero) alle 14.30 con prenotazione on line attraverso il sito LazioMar e recuperando il biglietto direttamente nel porto di Formia, abbiamo raggiunto l’isola di Ponza alle 17 in punto. Oggi saremmo dovuti sbarcare a Mykonos e Ponza immediatamente ci ha ricordato la Grecia, nei suoi colori e nei panorami da lasciare senza fiato.

 

Alloggiamo a 15 minuti di auto circa dal porto, nella zona nord a Le Forna, in un appartamento de La Casa Rosa. Non scegliamo mai gli appartamenti per i nostri viaggi, ma con le normative Covid il buffet della colazione è stato abolito e noi non amiamo le colazioni continentali perciò tanto valeva scegliere la formula appartamento, più economica ed indipendente  (non cucinero’ qui!). 

Appartamento con tre camere, pressoché perfetto: non manca nulla, arredamento ricercato, attenzione ai dettagli, full optional! Fermata bus quasi di fronte, parcheggio pubblico accanto, ristorante nelle immediate vicinanze. Ci resta solo da capire se la zona è valida anche a livello spiagge.

 

Per cena ho prenotato il ristorante “Arcobaleno“, zona porto, posizione panoramica ma,  attenzione! NON raggiungetelo con l’auto. Noi abbiamo commesso l’errore e siamo rimasti incastrati nelle piccole vie a senso unico e solo per fortuna (o forse abilità??) abbiamo riportato l’auto intera al punto di partenza. Il ristorante fornisce un servizio navetta gratuito (previa telefonata) dal porto, ma solo fino al 15 settembre, dopo, come abbiamo fatto noi (e il mio tacco 12!!) occorre salire una lunga scalinata di pietra.

Locale semplice, un po’ datato, ma con una vista meravigliosa che ci ha ripagato della fatica, così come gli ottimi spaghetti alla granceola mangiati (e per me senza glutine!).

 

 

Dopo cena al “O’Sarracino Club“, lounge bar nel porto che stasera proponeva Dj set con musica brasiliana (prevalentemente Bossa Nova), sarà un segno?? 

Locale ricavato da un vecchio deposito di pescatori con volte antiche e soffitto in tufo. Davvero molto caratteristico! 

 

Da domani danno tempesta. 

Sull’Isola di Ponza.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.