Ci siamo perciò diretti alla “Tokyo Station” da dove partono i treni per le maggiori destinazioni giapponesi e anche base della metropolitana omonima; nei piani sotterranei ci sono due corridoi completamente pieni di negozi e ristoranti e addirittura una via chiamata Ramen Street dove ci sono solo ed esclusivamente ristoranti che fanno ramen.
I negozi al piano B1 sono principalmente dedicati ai personaggi manga, e poi c’è una zona chiamata gourmet dove c’è solo ed esclusivamente cibo e noi abbiamo voluto assaggiare le ostriche in formato chips ovvero essicate: molto buone con un gusto decisamente particolare. Per pranzo ci siamo fermati in uno dei tanti ristoranti all’interno della “Tokyo Station”, precisamente all’ “Egg” dedicato al omu-raisu che non è altro che una sorta di frittata molto soffice ripiena di riso, Stefano l’ha mangiata in versione soufflè con pollo e spinaci, invece per me come fosse una omelette con sotto il riso.
La specialità è poco nota, ma decisamente buona, completa e niente affatto pesante.
Pomeriggio, come da tradizione giapponese per la fine dell’anno, ci siamo recati in uno dei più grandi templi shintoisti: “Meiji Jingu” eretto dall’ omonimo imperatore dove i diversi fedeli, come buon auspicio, compivano il classico rituale (lavaggio con acqua e poi preghiera con offerta) per poi scrivere i desideri e i buoni propositi su alcune tavolette di legno da appendere insieme ad altri amuleti. Tradizionalmente ogni giapponese a fine anno si reca in un tempio come augurio per l’anno nuovo e buon proposito per la fine dell’anno vecchio.
Abbiamo poi passeggiato nelle vie che ci hanno condotto nuovamente a Shibuya attraversate da baracchini di street food davvero da lasciare senza parole con specialità giapponesi di ogni sorta . Dopo abbiamo visitato un negozio manga dove praticamente c’erano solo italiani della nostra età (ovvero amanti del cartoni animati anni 80) che come me hanno fatto acquisti e retrò…
Oggi è l’ultimo giorno del 2019. Questa sera si festeggerà il Capodanno e dedicherò pertanto un post, come fatto in passato, alla sera di Capodanno…ci rivediamo perciò nel 2020… buon fine anno e auguri!