Giorno 3: gli scavi di Pompei e Salerno

Confermo la prima impressione, “Tenuta Landi” è molto più piccola di quello che mi aspettavo più un bed and breakfast che una tenuta, in ogni caso il personale è molto gentile e camere ed ambienti comuni sono puliti e completamente nuovi, forse fin troppo moderni per l’ambiente, la colazione è abbondante sebbene solo dolce.

La nostra mattinata è stata dedicata agli scavi di Pompei.

ATTENZIONE!
Da segnalare i parcheggi molto cari, noi stupidamente abbiamo scelto quello di fronte a uno degli ingressi, parcheggio “Ruine”, al costo di 3,50€ per ora e frazione ed abbiamo speso la bellezza di 21€ per sei ore, ma sarebbe bastato andare poche centinaia di metri più avanti per trovare il parcheggio “Europarking” e spendere 5€ per l’intera giornata.

Pompei ha mantenuto il suo fascino negli anni, una città  nella città, un luogo dove il tempo si è fermato, almeno una volta nella vita merita di essere vista. Quest’oggi l’abbiamo visitata con l’ausilio di una guida molto preparata e appassionata (escursione acquistata con “Musement” questa volta molto valida), che ci ha accompagnati tra gli scavi per circa due ore e mezza, poi noi ci siamo fermati all’interno un’altra ora. Pompei è in continua evoluzione, gli scavi proseguono e ci vorrebbero giorni per riuscire a visitarla completamente, perciò ogni volta che torni, sembra sempre come la prima volta. Vorrei inoltre spezzare una lancia in favore degli scavi di Pompei tanto spesso vituperati e accusati di poca attenzione e perizia, si tratta di una città sottoposta alle intemperie degli anni e delle stagioni, l’unico modo per preservarla sarebbe quello di coprirla o di non renderla visitabile, diversamente è inevitabile che in qualche modo l’ambiente, e in questo caso i reperti, si danneggino col passare del tempo.
L’organizzazione, fatta eccezione per il caos che si crea alle biglietterie, è buona, le guide valide e il patrimonio inestimabile.
La visita mi ha fatto ripensare alla serie televisiva “Spartacus” e nonostante non si trattasse di una serie storica, ma di ben altro, devo dire che la cura per la veridicità storica è stata davvero molta, visitando Pompei, ad ogni angolo, ho ripensato agli ambienti della serie che erano una ricostruzione fedele dell’epoca.

Abbiamo pranzato proprio accanto agli scavi, al ristorante e hotel “Mec“, uno dei molti ristoranti accanto alla zona archeologica, scelto perché grazie agli yums di “The Fork” abbiamo avuto uno sconto di 50€.  Ristorante grande, dall’impronta internazionale, con un buon menù (da segnalare che viene aggiunto il 15% di servizio sul conto finale), abbiamo scelto polpo alla griglia, tagliolini agli scampi per Stefano e grigliata di pesce con patate al forno per me, tutto ottimo e abbondante. Stefano si è concesso anche una caprese, questa volta quella tradizionale, al cioccolato.

Dopo pranzo ci siamo diretti a Salerno dove è stata una impresa trovare parcheggio per il grande afflusso di gente, dovuto al periodo natalizio. Salerno è grande, ha una bella passeggiata mare, tanti ristoranti e negozi, e una via centrale molto bella, che ricorda un po’ il centro dello shopping di Napoli. Per il periodo è meravigliosamente illuminata, ma è l’intera zona ad essere molto ben illuminata con le luminarie di Natale.
Davvero spettacolari!!

Stasera avevamo voglia di pizza e ho trovato con “The Fork” una delle poche pizzerie della zona che la fa anche senza glutine: “Oro in tavola” a Cava de’ Tirreni, che oltre alla pizza fa anche tutto il resto del menù senza il glutine, perciò antipasti, primi piatti, stuzzicherie e dessert.

Così abbiamo preso gli sfizi, ovvero Bombetta del Vesuvio per Stefano: una burrata di bufala avvolta nella pasta della pizza e fritta, servita con sugo fresco di pomodoro San Marzano e scazzuoppoli al pomodoro per me (senza glutine), ovvero i nostri fugassin…e poi pizza!!!
Stefano con salame piccante e per me una meravigliosa pizza con patate, bufala e pancetta che sebbene senza glutine avrebbe fatto invidia ad una qualsiasi pizza “normale” servita da noi in Liguria. Per dessert scazzuoppoli nella versione dolce. Conto finale con sconto The Fork 20% : €25 .

Siamo usciti molto felici !!

Poi la vera sorpresa: Cava de’ Tirreni, una città giovane, ricca piena di locali e di ristoranti, di negozi alla moda più o meno cari, ogni 200 metri c’era musica dal vivo in un locale e sembrava quasi di essere all’estero: tutti mangiavano e si divertivano come fosse già la notte di Capodanno .
Sicuramente da inserire all’interno di un tour nella zona della costiera amalfitana.
E ora le ultime 24 ore del 2018 !
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