GIORNO 2: Rio de Janeiro

Dopo un lungo volo di più di 11 ore siamo atterrati questa mattina alle 7 a Rio de Janeiro,  ora brasiliana, in perfetto orario; volato con un po’ di turbolenza,  ma ottimo servizio a bordo.

 
Abbiamo dormito circa 5 ore dopo aver visto ben due film (“Deadpool 2” e “Hell or high water”).
 
Trasferimento in taxi attraverso il traffico di Rio de Janeiro : costo del taxi 65 Reais (circa 15 euro) per un tragitto di quasi 45 minuti dall’aeroporto fino alla zona di Catete dove abbiamo prenotato l’hotel “Royal Regency“.
 
La stanza non era ancora disponibile (ovviamente perché erano solo le 9:00 del mattino), ma alla reception gentilmente ci hanno preparato la prima disponibile e abbiamo aspettato solo tre ore e alle 12:00 eravamo già in stanza.
 

Nell’attesa abbiamo approfittato per visitare la zona che non conoscevamo: siamo già stati a Rio nel 2015 e non vi voglio parlare della classica Rio che tutti conoscono, ovvero Copacabana o Ipanema, questa volta ci siamo voluti fermare in questa zona un po’ decentrata proprio per conoscere qualcosa di nuovo.

Catete si trova vicino alla più nota Flamengo ed è una zona ricca, con molti supermercati e mercati per la strada, case in stile coloniale che andrebbero in parte ristrutturate, ma che donano molto fascino a questa particolare zona.

Qui come nel resto della città non mancano ristoranti e chioschetti dove bere o mangiare e ci siamo fermati a bere vitamina mista in uno di questi.

La vitamina mista la si trova in ogni angolo di Rio de Janeiro: si tratta di frutta fresca che viene frullata con il ghiaccio. Eccezionale !

Dopo esserci appropriati della stanza dell’albergo, che è molto elegante seppur piccolo, ha una bella hall e la nostra stanza è estremamente moderna (ci resta solo da provare la colazione domani mattina, ma direi ottimo rapporto qualità prezzo, infatti abbiamo speso soltanto €50 in due con la colazione inclusa) ci siamo spostati con la metropolitana che é proprio a pochi passi dall’albergo, fino a Copacabana e lì finalmente abbiamo mangiato la prima comida Brasileira !
Ovvero linguiça con cipolla e apim fritto e carne asada con arroz a la grega .

Per chi non sa cos’è la linguiça posso dirvi che è qualcosa di molto simile alla nostra salsiccia, ma decisamente più buona perché più gustosa e forse anche perché più grassa, mentre l’apim non è altro che la manioca fritta.

Presso il ristorante Boteco Cevada, arredato con semplicità: tavoli in legno tipicamente brasiliani, servizio veloce, piatti estremamente  abbondanti – come potete vedere dalla foto-  in una delle traverse che conducono alla passeggiata di Copacabana.

 

Il pomeriggio é trascorso passeggiando sulla spiaggia di Copacabana perché purtroppo non c’è stato sole, abbiamo poi raggiunto con un taxi la praia Vermelha che é ai piedi della funivia che conduce fino al Pao de azuçar dove siamo già stati l’ultima volta.

 

Questa spiaggia è molto piccola è soggetta al mare che lascia molti rifiuti sulla battigia, però si può ammirare il Pão de azuçar direttamente dalla spiaggia ed è molto bello…

 

Serata invece in tipica Churrascaria dal nome “Majorica” in rua Senador Vergueiro 15/10:  abbiamo prenotato con “The Fork” dall’Italia e il ristorante si trova a pochi passi dal nostro albergo.

E qui lascio parlare il nostro video:

Domani partenza ore 8.30 dall’albergo per il trasferimento di quasi tre ore ad Arraial do cabo dove inizierà la nostra vacanza relax… 

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