Giorno 12: ultima serata a Goa

Oggi è l’ultima giornata è l’ultima serata a Goa.

Domani partiremo nel tardo pomeriggio alla volta dell’aeroporto, in queste giornate trascorse qui oltre ad approfondire la nostra conoscenza della cucina indiana abbiamo notato alcuni aspetti curiosi e interessanti della cultura indiana, tra questi: sulla spiaggia vendono il miele, ma ancora nell’alveare con ancora  le api… Le donne  fanno il bagno quasi completamente vestite, e questo probabilmente dipende dalla religione di appartenenza, inoltre non si fanno mai fotografare da sole e sono loro a fotografare i propri compagni che vengono ritratti in posizione da set fotografico un po’ come noi donne occidentali ci facciamo fotografare dei nostri compagni maschi.

Ancora.. le donne e salgono sulle moto come passeggero posteriore allo stesso modo in cui noi andavamo negli anni ’50 ovvero a gambe unite. In aeroporto le donne vengono “perquisite” al metal detector solo da altre donne e dentro un’apposita cabina.

Se siete sulla spiaggia di Goa vi consigliamo vivamente di utilizzare il fatto che nessuno parla italiano per fingere di non capire le numerose venditrice ambulanti sulla spiaggia perché se per caso promettete di comprare qualcosa nei giorni a venire, non vi molleranno più e sono davvero asfissianti, al limite del litigio!

Incomprensibilmente  sono le uniche donne che parlano bene l’inglese e ovviamente dovete contrattare.

Agli indiani piace urlare un po’ come fanno da noi i nostri napoletani e non importa che sia alla mattina presto in mezzo ad un corridoio oppure all’ora dell’aperitivo in mezzo ad una piscina! Il coltello spesso non viene portato a tavola, in effetti non serve molto…

Pensate di fare un viaggio in India?

Non fatelo se:

  • siete schizzinosi;
  • non amate le spezie;
  • cercate locali alla moda;
  • amate i comfort e il lusso;
  • odiate il traffico;
  • non vi piace aspettare a lungo prima di essere serviti al ristorante.

Al contrario scegliete una vacanza in India se:

  • amate le vacanze easy;
  • vi piace provare e sperimentare le cucine locali ed etniche;
  • amate la natura;
  • amate la musica da discoteca, ma quella bella, quella da ballare, quella che vi cattura;
  • (se optate per una meta di mare) vi piacciono le spiagge lunghe selvagge ed incontaminate;
  • vi piace lo yoga;
  • volete spendere davvero poco per mangiare tanto.

Oggi abbiamo mangiato di nuovo da “Hadimba” preferendo un Prawn byriani (anche se era più un biryani di cipolle)  e una zuppa di lenticchie ovvero dal, con missy roti che comprende nell’impasto spezie  e cipolle.

Ultima cena indiana a “O’Saiba restaurant“, anch’esso dentro una struttura alberghiera sebbene molto semplice.

Abbiamo esagerato un po’..chicken kebab platter (uno splendido mix dei vari kebab di pollo), sizzler king prawn (gamberi serviti in una foglia di cavolo con salsa e accompagnamento di verdure stufate), jeera rice e biryani al pollo con paratha alla menta e alle patate.

Ricordate sempre che le porzioni di un piatto sono praticamente per due, perciò una cena di questo genere è davvero troppo!

Kebab chicken platter
Sizzler king prawn

Con la tristezza nel cuore ci prepariamo a salutare Goa, l’India, il suo clima caldo, ventilato e secco, le sue lunghe spiagge, i suoi sapori speziati, le sue bizzarre usanze.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.