GIORNO 12: Praia do Mole

Dopo aver provato l’efficacia e la comodità di Uber, quest’oggi abbiamo deciso di utilizzarlo anche per recarci a Praia do Mole e abbiamo speso circa la metà di quello che avremmo speso con un taxi regolare.
 
Praia do Mole è molto bella, si trova tra due capi e ha la particolarità delle pietre molto scure, quasi laviche, che danno alla spiaggia un sapore esotico.
 
Selvaggia e dal colore ramato, non troppo frequentata nonostante la giornata di quasi festività di oggi, ha quattro baracche tre delle quali molto belle; noi ci siamo recati a quella più a nord dove il mare é più calmo perché accanto alle grosse pietre scure.
La spiaggia si raggiunge dalla strada attraverso un itinerario nella foresta, di fronte c’è un grosso albergo e due fermate del bus che la rendono comunque accessibile anche al resto della zona.

Abbiamo pranzato al “Bar do deca” (da noi simpaticamente ribattezzato Bar do checca 😉…

Praia do Mole è indubbiamente gay friendly) con frango grigliato, ovvero petto di pollo grigliato, le immancabili patatine fritte e il riso in bianco; la baracca è meravigliosa e dà direttamente sulla spiaggia con una vista che non ha paragoni, e propone musica da discoteca che non è la solita samba, il cibo è buono.

 

 

Nel pomeriggio ci siamo recati con il bus, in cinque minuti circa, nella zona di Lagoa a ovvero una sorta di lago che altro non è che un’insenatura del mare; lì ci sono due zone molto belle che sono Dunas de Lagoa e Lagoa de Conceição due veri e propri paesi pieni di locali e ristoranti che si affacciano direttamente sul finto lago dove ci si può anche sdraiare sull’erba e fare il bagno.
Con il senno di poi forse avremmo potuto scegliere questa zona come nostra meta di vacanza perché è più vicina al sud dove le spiagge sono più belle, ma comunque è ricca di ristoranti e negozi, a differenza di Canasvieiras é sicuramente meno elegante e più simile al Brasile che abbiamo incontrato ad Arrial.

In serata abbiamo finalmente trovato il modo di gustare una delle specialità che ci eravamo prefissi di mangiare ovvero camarão na moranga, gamberi nella zucca, e non riuscendo a mangiarla ad Arrail siamo riusciti a farlo qui a Floripa, al ristorante “Trilegal” dove abbiamo pranzato l’altro ieri. La specialità è davvero buona ed invitante, una sorta di moqueca cotta dentro la zucca con formaggio, gamberi, panna e latte di cocco, però, per quanto mi riguarda,  é una bomba di latte cosa che a me non fa affatto bene, in ogni caso molto felice di aver provato una nuova specialità brasiliana mai trovata altrove. 😃

 
 

L’utilizzo di Uber ci ha fatto ragionare, sempre con il senno di poi, che forse l’ideale per girare l’isola sia quello di noleggiare un’auto direttamente dall’aeroporto perché sicuramente più economico che servirsi dei taxi  e dello stesso Uber; l’isola è grande, le spiagge sono molte e si estendono da nord a sud, e le distanze come già detto sono ampie.

Domani prevediamo di rimanere qui a Canasvieiras per visitare l’altra zona della spiaggia, ci aspetta sicuramente un sabato movimentato da un grande afflusso di turismo soprattutto brasiliano come già accaduto in questi due giorni di festa .

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