La Chanchancara è il primo cocktail cubano e pare che nell’ottocento infondesse coraggio ai ribelli in rivolta contro la Spagna.
Un modo di bere popolano, tra il “bajo pueblo”, usato dalla popolazione contadina e ribelle, dai tempi più remoti dei Cimarrones dei boschi, quella parte di popolazione Cubana pre-castrista che rifiutava i posti di lavoro nei casinò gestiti dalla malavita.
Un tempo era una bevanda calda composta da miele (aguamiel) o raspadura (zucchero grezzo) e acqua bollente in cui venivano infuse foglie di arancia o menta, a ciò veniva in fine aggiunto il rum spesso diluito con acqua.
La sua evoluzione è dovuta anche all’esportazione sul’isola di Trinidad, dove il cocktail (freddo) è molto popolare, così come nella zona più sud dell’isola di Cuba.
Dovrebbe essere servito nel classico bicchiere di terracotta (che potete trovare sul sito Canchanchara.it o Canchanchara.com) ma va bene anche un bicchiere da “Old Fashioned”.
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaSudamericana
Ingredienti
- 5 clrum scuro
- 1.5 clsucco di lime
- 1.5 clmiele
- q.b.soda
- lime (per guarnire)
Preparazione chanchancara:
In un bicchiere per old-fashioned:
✔ 5 cl Rum scuro grezzo
✔ 1,5 cl succo di lime fresco
✔ 1,5 cl miele
✔ uno spruzzo di soda
Mettete il miele in un barattolo, o in uno shaker con il lime, e agitate per 1 minuto.
Versate in un bicchiere da Old Fashioned (o nel tradizionale bicchiere di terracotta) con cubetti di ghiaccio, aggiungete il rum, un goccio di soda e mescolare.
Guarnite con uno spicchio di lime.
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