Abará

L’ Abará é la versione meno calorica della più famosa acaraje, perché cotta a vapore in una foglia di banana invece che fritta.

Quando si parla dello Stato di Bahia, il Nord est del Brasile, le ricette tipiche sono davvero molte, probabilmente è lo stato con più piatti tipici conosciuti anche nel resto del mondo.

come sapete mi trovo nello stato di Bahia da diversi mesi, e ne conosco piuttosto bene la cucina, avendo già proposto nel blog la ricetta dell’acaraje, il vero simbolo della cucina baiana, non potevo che approfondire con la “sorella” abará.

Gli ingredienti dell’impasto della sorta di frittella sono gli stessi, ovvero fagioli dall’occhio nero, così come la farcitura di gamberetti essiccati e olio di dendê.

Ma l’altra differenza é che nell’abarà il condimento è incluso nell’impasto stesso e non è perciò un ripieno.

Il nome deriva da aba’ra, termine yoruba (una religione tipicamente africana ricca di leggende) e fa parte di un rituale candombl (la religione afrobrasiliana derivata dai culti tradizionali africani) .
Si dice che rappresenti la brace (àkarà) raffreddata dall’amore e in quanto dedicata a Oba un orixa (divinità della religione yoruba rappresentate dalla natura) che porta il segno dell’amore il tuo corpo.

La cucina baiana, si differenzia da altre cucine brasiliane per il forte influsso della cucina africana, l’abará ha infatti origini nigeriane, in Nigeria viene chiamata Mon-Mon e come molti altri piatti è nata dallo schiavismo.

La foto sotto é quella mangiata dal chiosco Acarajé do Jaques a Coroa Vermelha.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4/5 pezzi
  • Metodo di cotturaVapore
  • CucinaBrasiliana

Ingredienti

300 g fagioli occhio nero
150 g gamberetti secchi
1 cipolla
25 ml olio di palma

Strumenti

Passaggi

Sistemare i fagioli in acqua per almeno 12 ore trascorso questo tempo la pelle dei fagioli si staccherà.

Mescolare quindi con un cucchiaio di legno e con un colino eliminare la buccia. Frullare i fagioli fino a formare un composto omogeneo. Tenere da parte.

Frullare le cipolle e i gamberi e aggiungere al composto di fagioli, poco a poco aggiungere l’olio di palma e mischiare.

Scottare le foglie di banana sul fuoco quindi tagliarle a rettangoli

L’impasto viene arrotolato nei piccoli pezzi di foglia di banana e cotto a bagnomaria. Sul fondo di una pentola grande alta adagiare dei pezzi di foglie di banana formando un letto, disporre quindi gli abarà sopra e aggiungere acqua per coprire le foglie.
Coprire il tutto con altre foglie di banana in modo con la cottura al vapore prosegue per 40 minuti

Può essere consumato così oppure con caruru, vatapà, insalata di pomodori verdi, vinagrete o gamberi. In questo caso togliere la foglia di banano, e dividere e l’abará a metà e aggiungere il ripieno desiderata

I fagioli all’occhio nero possono essere acquistati on line:

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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