Come conservare la frutta secca sgusciata e con guscio
Parliamo di come conservare la frutta secca sgusciata e con guscio, che tutti amiamo e che non manca mai nelle nostre case, senza pensare alle calorie. Qual è la frutta secca che preferisci? Forse le noci, le nocciole, le mandorle o le arachidi? Oppure ami le famose noci del Brasile? Non puoi fare a meno dei pistacchi?
Puoi farci uno spuntino, mangiarla in compagnia dopo un pasto oppure usarla come ingrediente prediletto nei tuoi dolci. La frutta secca è la regina in moltissime ricette anche della tradizione italiana. Pensa a dolci come il Panpepato, i Cantucci toscani, i Roccocò napoletani, le Paste di Mandorla siciliane e l’elenco potrebbe continuare molto a lungo.
Ma non volevo farti venire l’acquolina e distrarti da quello di cui ti voglio parlare oggi. Per poter mangiare a lungo la frutta secca e poter continuare a godere di tutte le sue proprietà, considerando i tanti sali minerali e vitamine presenti, hai necessariamente bisogno di capire come conservala al meglio. Quindi, cercherò di spiegarti in maniera semplice come conservare la frutta secca in casa, dai contenitori alla temperatura e le tempistiche.
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Come conservare la frutta secca: contenitori o buste?
Come risponderesti a questa domanda? Allora, escludiamo subito la risposta sbagliata! Meglio evitare le buste di plastica, dato che al loro interno si forma spesso molta umidità. Avrai capito che la soluzione perfetta per conservare la frutta secca sono i contenitori ermetici, o barattoli, che sicuramente hai in abbondanza in cucina. Anche in questo caso però, è da evitare la plastica e prediligere il vetro, meglio ancora se di colore scuro.
Infatti, questo materiale isola l’alimento all’interno dall’umidità, permette che la frutta secca mantenga il suo profumo e consistenza, oltre ad evitare che arrivino fastidiose farfalline o altri insetti. I contenitori in vetro sono anche molto semplici da lavare e sterilizzare, dato che differentemente dalla plastica non assorbono gli odori.
Quindi, anche se la frutta secca spesso viene venduta in buste di plastica, trasferisci il contenuto appena possibile nei contenitori di vetro.
Come conservare la frutta secca: scegliere il posto giusto in cucina
Oltre a come conservare la frutta secca, un’altra domanda che sorge spontanea è dove metterla in cucina. Ho già spiegato prima che uno dei peggiori nemici da combattere è l’umidità. Quindi, una volta che hai messo le tue mandorle o noci sgusciate in contenitori ermetici di vetro, riponi i vasetti in una credenza o su una mensola. L’importante è che stiano lontani da fonti di calore come caloriferi, forno, piano cottura e dalle finestre.
Qual è la temperatura preferibile per la corretta conservazione?
Oltre all’umidità, anche le temperature alte influiscono negativamente sulla qualità finale della frutta secca, che perderà anche croccantezza. Qual è allora la temperatura ideale? Nel luogo in cui scegli di conservarla, che potrebbe essere tranquillamente la tua cucina, la temperatura non dovrebbe superare i 20 gradi.
Ma che dire della stagione estiva, visto che ultimamente ci ha abituato a caldi tropicali? Puoi mettere tranquillamente la frutta secca, sgusciata e riposta in contenitori di vetro, in frigorifero. Hai letto bene, se durante la stagione invernale può andar bene la temperatura ambiente, per mantenersi più a lungo può essere necessaria la refrigerazione d’estate.
Quanto tempo si conserva la frutta secca?
Se segui questi consigli scegliendo un luogo fresco, asciutto e al buio della tua casa, la frutta secca può durare molti mesi. Se ti ha sorpreso l’idea di metterla in frigorifero, pensa che addirittura alcuni la mettono in freezer! In questo caso la durata di conservazione raggiunge anche un anno.
E che dire di noci o nocciole appena raccolte?
Se hai raccolto tante noci, nocciole o altri tipi di frutta secca, probabilmente ti stai chiedendo come fare per conservarla. Innanzitutto devi congelare tutto ciò che hai raccolto e lasciarlo in freezer due-tre giorni. Sai perché? Questa procedura permette di uccidere eventuali parassiti presenti.
Una volta tolta dal freezer, metti la frutta nei contenitori ermetici in vetro e consumala come preferisci o conservala come ti ho spiegato in questo articolo. Altrimenti lasciala a lungo in freezer e tira fuori solo quella che ti serve nel momento in cui vuoi mangiarla.
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