Oggi parliamo di riso, risotti e arancine, dopo un’influenza che mi ha messo ko, non ho nuove ricette da presentare, ma ho da raccontarvi qualcosa su un grande alimento: il riso.
Ho scoperto che il riso, sta rubando il primo posto alla pasta come simbolo della cucina italiana nel mondo, la cosa non mi stupisce perchè il riso è un prodotto ottimo, molto versatile, si presta a molteplici preparazioni, dai risotti alle minestre, dai timballi ai dolci, insomma un ingrediente a tutto tondo. Tipico della cucina del nord con le sue minestre e i suoi risotti ma molto usato anche nella cucina dell’Italia meridionale come dimenticarsi del Sartù napoletano o delle meravigliose arancine siciliane e che dire della tiella pugliese.
Per quanto mi riguarda non ritengo il riso secondo alla pasta ma proporrei un bel pari merito, fianco a fianco a girovagare per il mondo a rappresentare la nostra cucina italiana e a far apprezzare i prodotti di ottima qualità che si producono sul nostro territorio.
Ho scoperto che i risotti più rappresentativi sono quelli a base di funghi e tartufi, seguiti dal risotto allo zafferano, tipico di Milano; che Gualtiero Marchesi usa l’acqua per preparare il risotto e non il brodo e che un nota marca di riso itraliano viene esportato addirittura in Cina!
E quante varietà di riso esistono una per ogni diversa preparazione conosciamoli insieme:
CARNAROLI
Ottima tenuta di cottura, ideale per i risotti, più ricco di amido rispetto all’Arboriio, ha una consistenza soda e chiccho più lungo.
VIALONE NANO
E’ un riso semifino, molto apprezzato assorbe bene i condimenti è adatto per cotture al forno, minestre e dolci, il chicco ha forma tondeggiante.
ARBORIO
Riso dal chicco molto grande è una varietà molto versatile, adatto sia per i risotti che risi asciutti, ha una buona tenuta di cottura. E’ un riso superfino, il più diffuso e conosciuto.
NERO VENERE
Originario della Pianura Padana è un riso integrale, adatto per contorni ed insalate ha un costo mediamente più elevato.
ROSSO HERMES
E’ un riso integrale dal chicco croccante e dalla froma allungata, è nato di recente dopo incroci di sementi di altri risi, adatto per contorni e insalate miste
Che dire ancora…
lo preparerò così: pomodoro e basilico, come la più gettonata delle ricette preparate con la pasta, come lo preparano Christian e Manuel Costardi Chef nel Ristorante “Cinzia” a Vercelli…
oggi lo preparo… lo fotografo e domani vi dò la ricetta