Polpo in insalata tiepida

C ‘ è chi considera il cibo una necessità, il tempo passato a tavola, tempo perso e sogna in un futuro prossimo di nutrirsi come gli astronauti con dei liofilizzati, pratici e veloci, c ‘ è invece, e io faccio parte di questi,  chi considera il cibo cultura,  adora tutto ciò che sta prima, durante e dopo la preparazione del cibo.

Il cibo è per me un motivo di incontro, di convivialità: le famiglie si riuniscono intorno ad una tavola e i contratti si chiudono davanti ad un piatto di buon cibo, non dimentichiamo poi che  oggi il cibo fa tendenza e i cuochi sono ormai degli showman.

A questo proposito ho letto che a Londra nel quartiere di Soho va per la maggiore un locale: “Polpo”,  – sta letteralmente mandando in delirio i londinesi -,  si ispira ai bacari  – osterie – veneziani e propone tra i suoi piatti l’insalata di polpo e patate tiepida. Il successo strepitoso del locale ha convinto il proprietario ad aprire un bistrot, “Polpetto”, guidato dalla giovane cuoca Florence Knight, teniamola d’occhio, è indicata come colei che scalzerà, in bravura e bellezza, la famosissima Nigella Lawson… ma vedremo

POLPO IN INSALATA

 Leggere di polpi e polpetti mi ha fatto tornare in mente quando anni fa me ne sono trovata uno per le mani, appena pescato, mi trovavo a Samotracia, un’isoletta della Grecia, avevo venticinque anni e nessuna esperienza in fatto di polpi! Ma avevo visto tante volte pulirli e batterli sugli scogli, ho bluffato spudoratamente vantando un’esperienza che non avevo… non so se il tempo migliora i ricordi ma quel polpo cucinato in campeggio, con quel mare splendido, era una prelibatezza!

Naturalmente tutto questo mi ha fatto venire voglia di cucinarlo ecco la mia versione di polpo in insalata tiepida

Ingredienti:
1 polpo di media grandezza
4 patate piccole o 2 medie
una manciata di olive nere denocciolate
qualche cappero di Pantelleria
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
succo di limone
sale e pepe q.b.
olio e.v.o.
Istruzioni per la preparazione:
1. Se non avete dimestichezza con la pulizia dei pesci in genere fatevi pulire il polpo dal negoziante, va privato di occhi e dente, la sacca va svuotata dalle interiora. Va lavato accuratamente sotto l’acqua corrente e poi battuto con il batticarne, questo lo renderà più tenero, ciò che prolungando la cottura non si otterrebbe.
2. Procuratevi una bella pentola molto capiente, riempitela d’acqua e mettetela a scaldare, quando sarà vicina al bollore immergetevi il polpo, tiratelo fuori e lasciatelo per qualche secondo sospeso, ripetete questa operazione per tre volte,(questa tecnica mi è stata suggerita da un’amica di San Vito Lo Capo). Lasciate infine cuocere il vostro polpo per circa 1 ora, sarà pronto quando la forchetta penetrerà facilmente nei tentacoli.
3. Intanto che il polpo cuoce mettete a lessare partendo da acqua fredda, le patate, quando saranno cotte fatele raffreddare e pelatele.
4. Terminata la cottura del polpo scolatelo e fatelo raffreddare in un contenitore, poi togliete le membrane molli dei tentacoli e tagliatelo a tocchetti, ponetelo in una ciotola, unitevi le patate anch’esse tagliate a tocchetti.
5. A questo punto unite l’aglio tagliato grossolanamente, le olive e i capperi.
6. Condite con olio extravergine d’oliva, sale e pepe, in ultimo unite il succo di limone mescolate.
7. Fate riposare ricoprendo il contenitore con pellicola trasparente se dovete servirlo dopo poco tempo lasciatelo a temperatura ambiente oppure riporlo in frigorifero, scaldatelo poi per qualche minuto nel microonde.

 

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