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Tuma delle Langhe…Il gusto langarolo

E’ una classica “robiola piemontese”, che prende il nome dal paese di origine Murazzano in provincia di Cuneo, prodotta con latte ovino in purezza proveniente principalmente dalla razza autoctona Pecora delle Langhe, oppure con aggiunta di latte vaccino in percentuale inferiore al 40%.

Il Murazzano è un formaggio grasso a pasta fresca, leggermente consistente, morbida, a volte con alcune occhiature.

All’esterno si presenta privo di crosta, il suo colore è bianco latte per le forme fresche e paglierino per quelle più stagionate.

Il suo sapore, fine e delicatamente profumato, ricorda il latte ovino di cui è fatto. Ancora oggi è realizzato a mano, forma dopo forma.

E’ un formaggio “patrimonio delle donne” che non solo si dedicavano alla mungitura, ma provvedevano alla sua commercializzazione.

Erano infatti loro che, un tempo, nei giorni di mercato, si recavano nei mercati delle Langhe, e in particolare a Murazzano, a piedi o in bicicletta, con ceste di vimini coperte da un tovagliolo a quadretti e vendevano le Tume ai commercianti che le avrebbero, a loro volta, portate ai negozianti della pianura, fino a Torino.

Vini consigliati per l’abbinamento: Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Ovada e Ruchè di Castagnole Monferrato.

Con il Murazzano si prepara il “Brus di Murazzano“: una crema conservata in vasetti di vetro, densa, bianco-grigiastra, preparata con robiole tagliate a pezzi e fatte fermentare con piccole aggiunte di latte ovino. La breve rifermentazione, oltre a rendere cremosi tutti i pezzetti di formaggio, conferisce al prodotto un gusto molto piccante e aromi fortissimi e acri.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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