Variabilicontaminazioni.blog

Tuma delle Langhe…Il gusto langarolo

E’ una classica “robiola piemontese”, che prende il nome dal paese di origine Murazzano in provincia di Cuneo, prodotta con latte ovino in purezza proveniente principalmente dalla razza autoctona Pecora delle Langhe, oppure con aggiunta di latte vaccino in percentuale inferiore al 40%.

Il Murazzano è un formaggio grasso a pasta fresca, leggermente consistente, morbida, a volte con alcune occhiature.

All’esterno si presenta privo di crosta, il suo colore è bianco latte per le forme fresche e paglierino per quelle più stagionate.

Il suo sapore, fine e delicatamente profumato, ricorda il latte ovino di cui è fatto. Ancora oggi è realizzato a mano, forma dopo forma.

E’ un formaggio “patrimonio delle donne” che non solo si dedicavano alla mungitura, ma provvedevano alla sua commercializzazione.

Erano infatti loro che, un tempo, nei giorni di mercato, si recavano nei mercati delle Langhe, e in particolare a Murazzano, a piedi o in bicicletta, con ceste di vimini coperte da un tovagliolo a quadretti e vendevano le Tume ai commercianti che le avrebbero, a loro volta, portate ai negozianti della pianura, fino a Torino.

Vini consigliati per l’abbinamento: Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Ovada e Ruchè di Castagnole Monferrato.

Con il Murazzano si prepara il “Brus di Murazzano“: una crema conservata in vasetti di vetro, densa, bianco-grigiastra, preparata con robiole tagliate a pezzi e fatte fermentare con piccole aggiunte di latte ovino. La breve rifermentazione, oltre a rendere cremosi tutti i pezzetti di formaggio, conferisce al prodotto un gusto molto piccante e aromi fortissimi e acri.

https://www.facebook.com/Bricco-della-Croce-648261155550884/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

Translate »