Scende leggera la pioggia…Chiusa nel tempo del pensiero
Giornata mondiale delle api
Sono due argomenti che mi stanno a cuore…Sono due elementi del nostro tempo, del nostro ambiente. Vitali,
collegati, legati, in simbiosi…
Mi fermo e osservo
Tutto si ferma
La pioggia
Regala momenti di riflessione
Nell’ombra delle piccole gocce.
Cadono al suolo
Come diamanti
Cadono pesanti
Si ridesta l’albero arso dal sole
Si addormenta festosa
La salamandra nel suo bosco
Scrosci d’acqua in festa
Stesi dal peso
Piccoli veli rossi
Papaveri colorati di calde serate
Canti e silenzi
Accompagnano
Scende leggera la pioggia…Chiusa nel tempo del pensiero

Affanno del nostro tempo
La pioggia bene di lusso
Ogni volta che piove ringraziamo il cielo
Altri che vorremmo scomparisse
Come tutte le cose la pioggia crea problemi quando cade senza controllo.
In questa terra vittima del tempo e degli inganni.
In questi fiumi chiusi nel cemento
Vita e distruzione.
L’acqua in ogni sua forma, in ogni sua sembianza. Fonte di vita…
Mi incuriosisce e mi fa paura.
Ricordi che non vanno via, elemento di gioia e di dolore.
Eppure non riusciamo ancora a controllare il consumo dell’acqua; non abbiamo acquisito consapevolezza sulla sua importanza.
Non ci soffermiamo a pensare alle conseguenze.
Festeggiamo la giornata dell’ambiente, delle api, della terra…Eppure facciamo fatica a creare una nuova rotta.
Domani Giornata mondiale delle api…La connessione con l’acqua…Il legame della natura che ci racconta la vita
Scende leggera la pioggia…Chiusa nel tempo del pensiero
Senza acqua, senza erba, senza api, senza cibo…
Giornata mondiale delle api
Gli impollinatori sono animali che, visitando i fiori alla ricerca di nettare e polline, s’imbrattano di polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) del quale sono ricchi le antere, cioè la porzione fertile degli organi sessuali maschili di un fiore. Visitando i fiori di altre piante, trasferiscono il polline (gamete maschile, analogo allo sperma dei mammiferi) attraverso il loro corpo sullo stigma, parte più esterna del gineceo o pistillo (che rappresenta la parte femminile del fiore). Attraverso lo stigma il polline giunge poi a fecondare l’ovario, permettendo così la riproduzione della pianta.
Fonte ISPRA


