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Torta salata alla contadina con porri, salsiccia e Roccaverano Dop

Torta salata alla contadina con porri, salsiccia e Roccaverano Dop. Un omaggio ai sapori semplici e veri: la torta salata alla contadina che racchiude una deliziosa combinazione di aromi e sapori con la salsiccia fresca di suino nero, arrivata in casa per caso e quindi da dover valorizzare, i porri e la Roccaverano Dop.

Come scrivo spesso non amo utilizzare la pasta sfoglia nelle torte salate, preferisco la pasta matta, che posso poi cuocere con diverse modalità, sia in padella che in forno.

La croccantezza è assicurata e il gusto del ripieno non viene coperto dal sapore della pasta che la contiene.

I porri stufati con la salsiccia, bagnati di buon vino nero, e poi uniti alla Roccaverano regalano a questa torta salata una vera squisitezza.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornoFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

Per la vostra torta salata alla contadina vi serviranno gli ingredienti elencati sotto.

300 pasta (Pasta matta.)
400 g salsiccia
6 porri (Di media grandezza)
1 formaggi di capra (Roccaverano Dop)
q.b. semi di papavero
q.b. olio di oliva
q.b. sale
1 bicchiere vino rosso

Strumenti

Strumenti che dovreste utilizzare e consigli per l’acquisto

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Passaggi

Procedete come indicato in seguito

Non ci sono particolari difficoltà per questa torta, anzi è molto semplice!

Tagliate la salsiccia a tocchetti piccoli e i porri a rondelle, sistemate in una padella capiente e bagnate con il vino rosso, aggiungete due pizzichi di timo e l’olio di oliva, proprio così, tutto insieme. Fate rosolare bene fino ad asciugare tutti i liquidi, fate dorare un poco e poi raffreddare.

Nel frattempo stendete la pasta matta in fogli molto sottile e ne sovrapponete almeno tre, sopra la carta forno che vi aiuterà anche a contenere la forma, naturalmente potreste utilizzare una pirofila, ma io preferisco rimanga croccante anche ai bordi. Sistemate il ripieno lasciando un margine di circa dieci cm, che ripiegherete sopra. In ultimo tagliate il formaggio e distribuite sopra.

Portate i bordi esterni sopra e coprite con altri tre fogli. Decorate e distribuite i semi di papavero che creeranno una differenza di consistenze. I petali utilizzati sono di calendula.

Trasferite sulla teglia e fate cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per 30 minuti circa, dovrà avere un bel colore dorato.

La torta è pronta da gustare!

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Qualche consiglio in più:

Se vi piace dare un tocco più colorato spennellate con tuorlo d’uovo prima della cottura. Si conserva in frigorifero, non consiglio di congelare. Eventuali avanzi di pasta potete friggerli dopo averli sfogliati, sono buonissime, io le chiamo sfogliette! Se preferite potete cuocere in padella con poco olio e aggiungere i semi di papavero come decorazione nel piatto insieme ai petali

FAQ (Domande e Risposte)

La posso preparare il giorno precedente?

Benissimo prepararla il giorno precedente, basta conservare in frigorifero.

Posso fare delle mono porzioni?

Ottimi. Naturalmente si, basterà disporre a mucchietti il ripieno.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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