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Rosa di Parma

Ricetta Rosa di Parma

Arrosto Rosa di Parma. Un arrosto che chiamarlo semplice sminuisce la bontà del contenuto, ricco di storia e tradizione.

Nulla è semplice di questo arrosto, non per la preparazione, ma per gli anni di ripetizione e innovazione, di gesti antichi e rituali rispettati…

Un arrosto importante, coerente con il gusto marcato e gioviale, di una terra ricca di contenuti.

Tiene il passo, nella sua semplice fattura, nel suo gusto aromatico e strutturato.

Va consumato caldo, con la sua salsina, ma vi assicuro che tagliato sottile, e servito freddo, con una leggera spruzzata di buon aceto balsamico…Farà onore a ogni tavola!

Procuratevi una fetta unica di coscia di vitello tenera e spessa non più di due centimetri…Potreste usare anche una fetta di buon filetto, oppure coscia di suino…Insomma potete sbizzarrirvi…Ma non andate oltre a queste carni…Il risultato perderebbe il fascino Emiliano

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Vitello, parmigiano, prosciutto di Parma…

800 g vitello (Una fetta di coscia da fare in rolata)
200 g prosciutto crudo DOP, di Parma (tagliato non troppo spesso)
200 parmigiano (In scaglie)
100 g panna da cucina
q.b. sale
q.b. olio di oliva

Strumenti

Pentola ovale per la cottura

Passaggi

Stendete la vostra bella fetta di carne sul piano del tavolo, ho lasciato la sua carta sotto per meglio giostrarmi con i movimenti; fate uno strato con metà prosciutto coprendo tutte le parti

Potete ora spargere le scaglie di parmigiano, su tutta la superficie

Per completare l’opera sistemate il secondo strato di prosciutto; non salate, vi ritrovereste un arrosto salato!

Con l’aiuto della carta sotto cominciate ad arrotolare la rolata; ben stretta e legate bene!

Fate rosolare a fiamma vivace in poco olio, in una pentola capace, per meglio rigirare la rolata. Dovrete far diventare tutte le parti di un bel colore nocciola scuro. Fate cuocere a fiamma bassa, rigirando spesso, su tutte le parti, salate, a non troppo. Dopo 40 minuti circa togliete dalla pentola e versate la panna nel sughetto; mescolate bene e mettete da parte; vi servirà per accompagnare la rosa di Parma

Prima di servire tagliate a fette la vostra rolata, profumata, e irroratela di salsa.

Servitela con una fresca insalata, delle mele cotte, o una purea leggera.

Se preferite, potete servirla anche fredda tagliata a fette sottili, come antipasto; vi garantisco il figurone!

E preferibile non congelare, la presenza del prosciutto non gradisce questo tipo di conservazione, si conserva invece per due giorni tranquillamente in frigorifero.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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