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Rolata di coniglio ripiena di erbette selvatiche.

Rolata di coniglio ripiena di erbette selvatiche. La rolata è una di quelle ricette che regalano sorprese, procedi meticolosamente e speri che tutto vada al meglio. Il coniglio disossato si presta meravigliosamente a questa ricetta. Una carne tenera e delicata che ben si presta alle note aromatiche delle erbe spontanee. È in questa stagione sprigionano tutto il loro potenziale. Una vecchia ricetta ripescata sui libri di cucina del vecchio Piemonte. Sono un amante io delle ricette tradizionali italiane e questa rientra a pieno titolo nella mia raccolta.

Ho utilizzato un coniglio allevato al naturale, nutrito con fieno in inverno, erba fresca nella stagione estiva e fioccato di granaglie. Le erbe le ho raccolte nel mio orto poiché le lascio crescere abbondantemente proprio per potermi permettere di raccoglierle ogni volta che ne ho la necessità.

Un tempo lo facevo cuocere nel forno a legna come tutti i miei arrosti. Dopo aver cotto il pane, sistemavo il tegame di terracotta con coperchio in un angolo del forno e lo lasciavo fino al mattino, si cuoceva per caduta di temperatura, sapore lievemente affumicato, carico di aroma e tenerissimo. Nel tempo è stata la cottura che mi ha dato più soddisfazioni in termini aromatici e consistenza.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaCottura lentaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

Un coniglio e le erbe selvatiche…

Un coniglio dal sapore pieno con gli ingredienti elencati in seguito.

1 coniglio intero, crudo (Disossato. Ci pensa il macellaio a preparare il tutto.)
1 frittata (Preparata con 4 uova, ortiche, borragine, erba cipollina e rucola selvatica. Dipende dalle erbe che si trovano in campo. Tritate e unite alle uova sbattute e salate, senza preventiva cottura.)
6 fette prosciutto cotto
200 g fontina (Tagliata a stecchino)
1 cucchiaino erbe aromatiche (timo, origano e rosmarino.)
1 tazza misto per soffritto (Tagliato a pezzi grandi)
1 bicchiere vino
q.b. sale
q.b. olio di oliva

Strumenti

Per la rolata vi serviranno gli strumenti indicati sotto:

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Passaggi

In fondo non è difficile fare la rolata di coniglio.

Dopo aver preparato la frittata stendete bene il coniglio sul tagliere, ricoprite con il prosciutto, la frittata, il formaggio, salate e cospargete con le erbe aromatiche tritate; vanno bene sia secche che fresche.

Con molta attenzione arrotolate e legate.

Fate arrostire in olio di oliva e poi aggiungete il misto soffritto…

Il bicchiere di vino, preferisco il rosè, ma utilizzate ciò che più preferite. Vi consiglio un vino non troppo forte per non nascondere gli aromi.

Aggiungete un cucchiaino di caffè in polvere; servirà ad armonizzare gli aromi. Provare per credere!. Procedete con la cottura e fate raffreddare.

Eliminate poi lo spago o la rete e tagliate a fette. Evitate di tagliare appena pronto. Potreste rovinare le fette. Sistemate nel piatto di portata con il sughetto e le verdure frullate. Non avrete bisogno così di aggiungere addensanti. Accompagnate con insalatina di campo.

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Come ogni tipo di carne la conservazione si fa in frigorifero. Tagliato a fette lo conservo anche in freezer in vaschette monoporzione. Le varianti potrebbero essere nell’utilizzo di erbe diverse da quelle scritte, si raccoglie ciò che si trova. Anche spinaci o erbette vanno benissimo. Naturalmente il sapore viene leggermente modificato. In ogni caso con ottimi risultati. Potete anche utilizzare la rete da salumi anziché legarlo con lo spago, sicuramente è più semplice procedere.

FAQ (Domande e Risposte)

Posso cuocere la rolata nel forno?

Se avete piacere di cuocere in forno, utilizzate una teglia con coperchio, meglio se di terracotta, fate prima arrostire e poi procedete con una cottura lenta.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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