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Per Natale un primo contagioso. Ravioli speciali!

Per Natale un primo contagioso. Ravioli speciali!

E come ogni anno si pensa a cosa cucinare: dai ravioli, alla pasta al forno, ai risotti, arrosto, panettoni dolci e altre prelibatezze

Abbiamo un’Italia ricca di bontà regionali, ogni piatto che si prepara rispecchia la tradizione. E ogni tanto viene anche voglia di cambiare, restando fedeli alle tradizioni magari con una modifica soltanto estetica e i miei ravioli si sono trasformati in alberelli con tanto di stelline.

Un primo piatto festivo, un primo piatto semplicissimo da preparare e poi, il condimento si prepara in un attimo. Un po’ di formaggio un po’ di latte e dei porri. Ecco svelato il segreto di tanta bontà

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura6 Minuti
  • Porzioni20
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti

Questi ravioli con patate porri e formaggio non si preparano solo a Natale ma modificando la forma possiamo prepararli ogni volta che la voglia chiama.

P.s. Le quantità del condimento sono riferite per quattro persone quindi 12 ravioli.

Per questi ravioli speciali servono pochissimi ingredienti

400 semola rimacinata di grano duroAcquista (Più la farina per il tavolo)
4 uova
2 cucchiaini SpirulinaAcquista (In polvere)
2 cucchiaini rapa rossa, bollitaAcquista (In povere, Oppure 1 frullata finemente e setacciata per eliminare liquido)

Per il ripieno vi serviranno:

500 g patate, con buccia, cotte, bollite
1 gambo timo
qualche salvia (In foglie)
100 g Grana Padano DOP
2 pizzichi noce moscata

Per il condimento:

100 g Grana Padano grattugiato
30 g burro
300 ml latte
1 porro (Piccolo)
1 cucchiaio da tavola farina (scarso)
q.b. sale
q.b. olio di oliva

Strumenti

Una ciotola, sfogliatrice e pentola piccoli stampi per biscotti

Passaggi

Non dovrete fare moltissimi passaggi, ci vorrà un po’ di pazienza!

Per preparare questi ravioli speciali dovrete cominciare con:

Impastare la semola le uova e le polveri colorate divise tra loro…

Mescolate le polveri alla farina, ne ho fatto anche una neutra. Aggiungete le uova e impastate fino a ottenere un panetto omogeneo. Coprite con pellicola fino al suo utilizzo

In una ciotola, unite le patate ridotte a purea, gli aromi e il formaggio. Mescolate bene

Sfogliate la pasta

Tirate le sfoglie e tagliate le stelline; applicate in superficie solo sulle sfoglie superiori, e passate con il mattarello per fermarle

Alcune le ho fatte a quadretti per ricavarne delle

Stelle con lo stesso ripieno e per capire quale forma rendesse meglio. Si possono fare tutte, reggono bene la cottura e non scappano le stelline o le righe.

Ravioli a forma di alberino pronti!

In una padella fate rosolare il porro tagliato a rondelle per ammorbidirle

Aggiungete poi la farina e mescolate bene.

Infine unite il grana, e il latte, fate rapprendere leggermente fino a ottenere una consistenza fluida, se serve aggiungete un goccio di latte.

Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata e condite con la salsina porri e formaggio. Squisitissimi!

I vostri ravioli potrete conservarli:

In freezer, se non li cuocete subito in un vassoio sopra carta forno e trasferendoli poi in sacchetto una volta congelati. Una volta cucinati, li potete conservare tranquillamente in frigorifero per due giorni.

FAQ (Domande e Risposte)

Bisogna bagnare la sfoglia per attaccare le stelline?

Non è necessario, la pasta fresca ha la giusta umidità, pasta pressarle un poco con il mattarello, lo stesso vale per le strisce.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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