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Originale ricetta…Zeppole di San Giuseppe

Originale ricetta… Zeppole di San Giuseppe

Certamente la ricetta delle zeppole di strada ne ha fatta tanta, attribuzione della ricetta originale è ancora poco chiara, ma ci sono diversi personaggi in ballo. Nella cucina partenopea tante ricette erano di dominio dei monasteri, le suore e le monache avevano un bell’inventarsi e rinnovare ricette a loro congeniali. La ricetta originale prevede la pasta fritta, ma oggi si sa, il fritto non è proprio salutare così si è alleggerita la ricetta facendo la cottura in forno. Oramai le zeppole son conosciute in tutta Italia, alcune prevedono una farcitura di ricotta, altre di crema pasticcera. Questa versione ha una crema pasticcera arricchita di panna, regalando cremosità. Ho usato per guarnire le mie ultime ciliege candite, e le fragole per aggiungere colore a, un dolce decisamente primaverile e squisito. Questa versione sono oramai tanti anni che la utilizzo, quando andai a Roma e un amico pasticcere mi fece entrare nel suo regno. Era gennaio e le zeppole facevano bella mostra in vetrina, e non potevamo certo rinunciare a tanta bontà.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni20 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno, Primavera

Ingredienti

Per fare le zeppole occorre avere…

250 ml acqua
100 g burro
150 farina
4 uova (medie)

Ingredienti per la crema pasticcera

500 latte
200 panna da montare
150 zucchero
45 farina
3 uova
2 tuorli
scorza di limone

Strumenti

Per preparare le zeppole serve una pentola per cuocere la farina, una ciotola per amalgamare le uova, pentola per crema, sac a poche, forno.

Io vi consiglio di acquistare la sac a poche che trovate seguendo il link, è resistente, pratica e antiscivolo!

Sac a poche
oppure

Passaggi

In poco tempo un dolce tradizionale squisitissimo!

Mettere l’acqua con il burro sul fornello. Quando il burro si fonde completamente aggiungere la farina e mescolare continuamente. Si formerà una palla omogenea. Quando si stacca dalle pareti e tempo di togliere dal fuoco e farla raffreddare allargandola nella ciotola che andrete ad aggiungere le uova

Quando l’impasto sarà freddo unire le uova, uno alla volta, incorporando bene ogni uovo, prima di aggiungere il successivo.

Con una sac a poche sistemare sulla teglia e infornare a forno caldo in temperatura. 200 gradi per 15 minuti circa. Fate asciugare bene prima di sfornare, altrimenti si sgonfiano.

Mentre i gusci si raffreddano preparare la crema pasticcera. Montare le uova, i tuorli e lo zucchero per pochi minuti, aggiungere la farina e mescolate bene. Ora aggiungere la panna e il latte e la buccia di limone. Ponete il pentolino su fornello a fiamma bassa e fate addensare.

Dopo averla fatta raffreddare distribuite la crema pasticcera sulle zeppole

Farcite con ciliege candite, frutta, di vostro gradimento.

Le zeppole non si conservano!

Le zeppole non si conservano! Vanno mangiate subito! Nel caso abbiate la necessità di conservarle o prepararle il giorno prima vi consiglio di farcirle poco prima di servire. Si conservano in frigo se farcite, il solo guscio, fuori frigo in luogo asciutto.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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