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Frittelle di carnevale

Ricetta frittelle di carnevale

Carnevale è la festa dei fritti…Mi sono sbizzarrita, naturalmente non mangio tutto io altrimenti il mio colesterolo andrebbe su di giri.

Le frittelle fanno festa, e carnevale e la festa giusta per mangiare deliziose frittelle di ogni tipo. In Italia abbiamo una realtà gastronomica legata al carnevale incredibilmente ampia. Bisogna approfittarne per conoscerla.

Quindi spulcio sul mio quaderno e cucino ricette raccontate qua e là, da persone conosciute per caso oppure, parenti e amici…Tutto serve per ampliare la mia conoscenza in cucina.

Ricette tramandate o ricette inventate…L’importante è trovare benessere in ciò che si fa.

Perché la cucina è anche arte, ogni giorno nascono nuovi intrugli, per caso o per studi approfonditi, cogliamo il bello e il buono di ogni novità, senza perdere le basi della nostra tradizione culinaria.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni40 frittelle
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Mettete il burro fuori frigo un’ora prima per meglio lavorarlo.

500 g farina
175 ml latte (Se preferite alleggerite, potete utilizzare anche sola acqua. Certo con il latte sono più saporite e corpose.)
105 g burro
3 uova
1 scorza di limone (Grattata. Eventualmente sostituibile con altri aromi)
q.b. olio di semi di girasole (Per friggere.)
q.b. zucchero a velo (Se preferite zucchero semolato, va benissimo)

Strumenti

Una ciotola per impasto e lievitazione, mattarello, e padella per friggere.

Se voleste rinnovare qualche utensile vi consiglio di dare un’occhiata sotto

Passaggi

E un impasto morbido, impastate a lungo per ottenere un risultato ottimale e far bene assorbire il burro.

Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Unire tutti gli ingredienti tranne il burro, e impastare

Dopo avere bene amalgamato, aggiungere il burro a pezzetti e farlo assorbire

Si ricaverà un panetto morbido e omogeneo. Coprire e lasciar lievitare almeno tre ore, se fa molto caldo servirà meno. Quando la pasta lievitata formerà un reticolo è pronta

Stendete ora il vostro impasto alto un cm circa; ho preferito tagliare dei dischi, ne verranno fuori delle palline, oppure delle ciambelline.

Friggete in abbondante olio bollente, e lasciate depositare l’unto in eccesso su carta da cucina, che vi ricordo di mettere sempre in più strati per meglio asciugare le fritture

Ora non vi resta che cospargere di zucchero e voilà le frittelle son pronte.

Frittelle

Pronte da mangiare! Cosparse di zucchero a velo

Come tutte le frittelle, sono preparazioni da consumare nel giro di poche ore, perdono altrimenti la fragranza. Si conservano a temperatura ambiente; il giorno dopo sono comunque apprezzabili.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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