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Croque en bouche

Ricetta croque en bouche…La ricetta che piace a me

Il croque en bouche è un dolce, ma potrebbe anche essere salato!

Dicevamo un dolce francese, e si evince anche dal nome…Croc…Quando affondi i denti nel gustoso bignè…

Effetto croccante, per scoprire poi una scioglievolezza incredibile!

Ricetta ideata da Marie Antoine Careme

Un dolce tipico natalizio, o ricorrenze importanti, per la sua struttura e imponenza. Può anche essere alto fino a un metro.

Il mio si limita a 20 cm di altezza…Di pura bontà

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Con questi ingredienti verranno fuori 40/50 bignè. Io ho fatto due piramidi per comodità.

Per aiutarmi ad assemblare le bignole farcite ho fatto un cono di carta forno e al suo interno per stabilizzarlo ho inserito della carta da cucina. Che non verrà sprecata, ma mantiene solida la struttura

Ovviamente lo decorate con il caramello. Tra gli ingredienti non ho messo le decorazioni che restano a vostra discrezione. Io ho preferito lasciarlo innevato di zucchero a velo.

Quali ingredienti vi servono per preparare il croque en bouche?

250 ml acqua
150 g farina
100 g burro
4 uova (Se piccole 5)
500 g panna da montare
250 mascarpone
150 g zucchero a velo
200 g zucchero semolato (Per il caramello)

Strumenti

Passaggi

Non lasciatevi ingannare dalla forma, il croque en bouche è semplice da preparare.

Preparare l’impasto per i gusci, procedendo come segue: Mettere sul fornello l’acqua e il burro e far fondere, aggiungere la farina e mescolare bene finché il composto non si stacca dalle pareti, nel frattempo si formerà una pellicina sui bordi del pentolino; a questo punto l’impasto è pronto. Far raffreddare e, aggiungere le uova a temperatura ambiente, uno per volta, facendoli ben incorporare prima di procedere con le altre. In foto il risultato della massa pronta, in video il procedimento.

Con una sacca a poche, creare dei piccoli mucchietti, calcolate che raddoppiano, quindi usate le giuste distanze.

Far cuocere in forno caldo a temperatura di 200 gradi per 15 minuti circa, una o due volte aprite il forno per un attimo, e far uscire il vapore in eccesso. Sfornarli quando saranno dorati e secchi. Non abbiate fretta, se il cuore resta troppo umido, correte il rischio che si sgonfino.

Sfornate e aspettate che siano freddi…Pronti e dorati per essere riempiti. Montate la panna con lo zucchero e aggiungete il mascarpone delicatamente. La crema è pronta!

Con l’aiuto di un beccuccio, che io non ho trovato e ne ho usato uno piccolo a stella, riempite i vostri gusci.

Fate un cono di carta forno e riempitelo con carta da cucina per dare stabilità, poi la riutilizzerete.

Preparate il caramello con lo zucchero semolato e mantenendolo al caldo con l’aiuto del bagnomaria, montate il vostro croque en bouche

Non vi resta che decorarlo e il gioco è fatto…Vi garantisco che sarà un successo!

Conservare il croque en bouche…

Potete solo conservarlo in frigorifero se avete una cella controllata in assenza di umidità, cattiva compagnia di questo dolce, perché fa sciogliere il caramello e quindi smonta la vostra piramide. Potete preparare i gusci il giorno precedente e poi assemblarli. In frigorifero possono sostare al massimo qualche ora. La decorazione io l’ho fatta con fili di caramello e zucchero a velo…Cacao in polvere, gocce di cioccolato fondente, polvere brillantinosa, codette colorate…soggetti in zucchero a tema per la vostra festa!

Se avete preparato troppo caramello…Non preoccupatevi! Fate fondere bene a bagnomaria, unite delle nocciole tostate e versate su carta da forno in uno strato sottile.

Fate raffreddare e il croccante è pronto.

Per regalarlo ai bimbi usate uno stacchino da spiedo fate dei lecca, lecca.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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