Latte, burro, farina, uova. La grandezza delle uova determina anche la fluidità. Eventualmente se piccole aggiungere un poco di latte fino a ottenere una pastella fluida come yogurt da bere
Aggiungere le uova e il burro fuso e continuare a mescolare
Finire con il latte rimasto. Controllare la consistenza. Dovete ottenere una pastella fluida come uno yogurt da bere, che vela il dorso del cucchiaio
Passare al colino per eliminare eventuali grumi
Scaldate la padella prescelta e imburrate un poco, magari aiutandovi con un tovagliolo di carta; troppo burro fa “friggere” Cominciate a cuocere la prima crespella; la prima non sempre riesce, ma prepara la padella alle successive
Crespelle pronte…Gustatele al meglio!
Io faccio autoproduzione e ho sempre molte uova per cui le crespelle le preparo in quantità e le congelo.
Si conservano tranquillamnete due giorni in frigorifero.
– / 5
Grazie per aver votato!
Se ti piace...condividilo! Grazie. Mi aiuterai a migliorare.
Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby
Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo.
Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni
La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base.
Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni.
Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori.
Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni.
Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società.
Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse.
Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura.
Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni;
tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità…
Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog
Mostra altri articoli