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Cornetti dolci facilissimi e verdi. Senza uovo. Ideali per antipasti.

Cornetti dolci facilissimi e verdi. Ideali per antipasti e buffet, per sfuggire al solito panino. Per colorare le feste dei più piccoli, per una tavola sfiziosa

Panini di Sant’Antonio: In Toscana, soprattutto a Prato, è molto famosa la tradizione dei panini dolci preparati per la festa di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio. Questi panini, morbidi e dolci, hanno origini contadine e venivano un tempo condivisi anche con gli animali. Continua sotto.

Colorati con prezzemolo e basilico frullati finemente.

Ho voluto dare un tocco creativo, senza stravolgere la morbidezza.

In seguito alcune ricette con il pane

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo15 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni15Pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Farina, burro e zucchero…

Fanno magie questi tre ingredienti nei cornetti dolci

160 g farina Manitoba
350 g farina 00
70 g zucchero
50 g burro
300 g latte (Più latte per spennellare )
1 cucchiaio da tavola basilico (Frullato finemente )
1 cucchiaio da tavola prezzemolo (Frullato finemente )
12 g lievito di birra compresso
1 cucchiaino sale

Strumenti

Ciotola per impastare, o planetaria, spianatoia, mattarello per tirare la sfoglia, frullatore.

Consigli per gli acquisti

Passaggi

In pochi passaggi, potete creare il vostro impasto

Dal verde al cornetto ci vuole poco

Innanzi tutto, nella ciotola della planetaria versare il latte tiepidi con il lievito sciolto dentro. Aggiungere il burro tagliato a più pezzi, lo zucchero e il sale e i due aromi frullati. Mescolare bene

Utilizzando il gancio, avviare la macchina e aggiungere le due farine. Impastare per 5 minuti e far riposare 10 minuti. Naturalmente questi passaggi potete farli manualmente in assenza di planetaria.

Togliere e dare un ultimo giro sulla spianatoia, e dare una forma a palla. Lasciare riposare una notte in frigo, coperta con pellicola o chiusa in un contenitore.

Togliere dal frigo, dare un giro di impasto, e spianare a uno spessore di mezzo cm.

Ricavarne dei triangoli; la misura la scegliete voi, più grandi o più piccoli, dipende dall’ utilizzo finale. Io li ho fatti medi da farcire con bagnetto e lingua salmistrata.

Dopo aver formato i cornetti, far lievitare per due ore in forno con un pentolino di acqua bollente

Cuocere a 200 gradi, in forno preriscaldato dopo averli spennellati con il latte. Soffici e squisiti con un tocco di colore.

Interno soffice e leggero.

Potete anche colorare con polvere di erba spirulina o spinaci, ma anche con polvere di barbabietola. Dipende se volete un gusto neutro o un risultato più aromatico.

Panini dolci pasquali: In molte culture, i panini dolci sono protagonisti delle festività pasquali. In Italia, ad esempio, sono comuni le colombe pasquali, mentre in altri paesi si preparano trecce dolci o panini con uvetta e canditi.

Continua…
Panini dolci natalizi: Anche a Natale, i panini dolci hanno un ruolo importante. In alcuni paesi nordici, ad esempio, si preparano i lussekatter, panini a forma di S, aromatizzati allo zafferano.
Panini dolci e matrimoni: In alcune tradizioni, i panini dolci sono presenti anche nei matrimoni. Ad esempio, in alcune regioni italiane, si preparano i “pane e vino”, piccoli panini dolci offerti agli invitati come simbolo di


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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