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Brasato al Nebbiolo castagne e mele

Brasato di suino al Nebbiolo castagne e mele

Il brasato è uno dei secondi che preferisco, per la lentezza della cottura, per gli aromi che sprigiona.

Ogni tanto cambio taglio di carne, in questo caso ho utilizzato la lonza di suino, un taglio asciutto che non sempre si sposa bene sotto forma di arrosto, poiché le sue carni risultano asciutte e in alcuni casi anche stoppose.

Facendola invece brasare, si ottiene un risultato gustoso e profumato

Non utilizzando il vino ai pasti, dopo aver ricevuto ospiti, devo in qualche modo consumare le bottiglie di vino che restano aperte, in questo caso il Nebbiolo.

Un vino di origine piemontese tipico delle Langhe, idoneo al clima fresco e al terreno calcareo che abbiamo in questa nostra terra. Gli acini hanno una buccia sottile, che offre al succo una scarsa colorazione;

Ho utilizzato un Nebbiolo, ricco di colore, con un’acidità non molto spiccata, ideale per questa ricetta, poiché le mele rilasciano un minimo di acidità, le castagne invece danno cremosità e dolcezza, insieme creano la giusta umidità al brasato.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaCottura lentaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

Carne, Nebbiolo e mele e castagne

Per un brasato al Nebbiolo ci vuole…

1 kg lonza di maiale
4 mele (Delizia o renetta)
1 tazza castagne, bollite
750 ml vino rosso (Nebbiolo)
2 pizzichi cannella in polvere
q.b. sale
q.b. olio di oliva
1 mazzetto erbe aromatiche (Rosmarino timo e salvia)

Strumenti

Una pentola ovale in acciaio, una ciotola per marinare la carne.

Per fare il brasato vi serviranno:

Passaggi

Marinare la carne, arrostire, brasare…

Cominciamo con la marinatura della lonza

La sera precedente mettete la carne in una terrina ovale e versate il vino e il mazzetto odoroso; coprite e lasciate marinare in frigorifero.

Al mattino, fate rosolare la carne, sgocciolata dal vino, in una pentola ovale, o ciò che preferite, in poco olio e rigirandola da tutte le parti fino a formare una bella coloritura.

Aggiungete ora le mele sbucciate e tagliate a spicchi, le castagne, la cannella e il vino che avete usato per la marinatura; salate, coprite e avviate la cottura a fiamma bassa. Ci vorranno circa tre ore per ottenere un buon risultato.

Mezz’ora prima, togliete il brasato e tagliatelo a fette, rimettete in cottura, nel suo sughetto; le mele e le castagne si saranno quasi disfatte e daranno cremosità.

Ho servito il brasato con la zucca al caffe, sesamo e aceto balsamico…

Pronto da portare in tavola!

Conservare il brasato…

In frigorifero, chiuso in un contenitore, con tutto il suo condimento; eventualmente si può congelare. Questa ricetta è ottima anche con un taglio bovino, io utilizzo l’arrosto della vena. Servito con una mostarda di mele e polenta arrostita tagliata a cubetti.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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