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Biscotti rustici alla nocciola

Biscotti rustici alla nocciola. E continua il fare! Questi biscotti ottimi sia da inzuppo che da gustare come snack semplice. Un biscotto rustico e buono, come piacciono a me, come quelli di una volta, senza tante diavolerie. Le nocciole sono le nostre, non sono bellissime ma sicuramente buone, per cui ogni utilizzo si arricchisce di sapore. Nel cassetto delle ricette ho ritrovato questa e così ve la propongo. E come scrivo sempre cerco di regalarvi ricette di cui posso assicurarvi un risultato ottimo. Resto nella mia nicchia con tradizione e rurale passione. Ho la fortuna di poter avere delle ottime materie prime, molte di loro come sapete le produciamo in famiglia, compresi alcuni formaggi, la farina macinata fresca e con grani coltivati in zona. Non abito in città, l’approvvigionamento degli alimenti cerco di farlo sul territorio, tranne pochi articoli che sono costretta ad acquistare nella grande distribuzione. Non amo neppure far le corse nei super, preferisco passare il tempo in altri modi, acquisto online alcune cose. Un risparmio di tempo, carburante, auto, inquinamento. Posso dedicare le mie ore al di fuori del lavoro, alla famiglia e alle mie passioni.

Vi scrivo in seguito questo biscotto croccante e saporito, preparato con le uova delle mie polle, e le nocciole del campo.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni35 biscotti
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

Per fare i biscotti rustici alla nocciola vi serviranno gli ingredienti elencati sotto

1 kg farina
200 g granella di nocciole (Tostata)
300 g zucchero
3 uova
250 ml latte
150 ml olio di semi di girasole
1 bustina ammoniaca per dolci

Strumenti

Strumenti che dovreste utilizzare e consigli per gli acquisti

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Passaggi

Procedete come indicato in seguito.

In una ciotola mettete la farina setacciata con l’ammoniaca, poi tutti gli altri ingredienti. Impastare bene.

Formare un panetto omogeneo

Che andrete poi a spianare fino a uno spessore di 3 mm circa; tagliate a rettangoli 3 x 12 circa

E passate la superficie nello zucchero semolato. Fate cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per una quindicina di minuti.

Una parte non li ho passati nello zucchero, per averli meno dolci. Sono squisitissimi e ottimi da inzuppare o mangiare come snack pomeridiano.

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Qualche consiglio in più.

Si conservano a temperatura ambiente, fate raffreddare e chiudete in un sacchetto del pane. Ho provato anche la versione integrale e vi assicuro che sono ottimi! Naturalmente potete cambiare forma. Potete sostituire il latte con latte di mandorle.

FAQ (Domande e Risposte)

Posso eliminare le uova?

Naturalmente il risultato finale cambia, ma puoi aumentare la quantità di latte in sostituzione.

Posso utilizzare lo zucchero di canna

Si, e sono ancor più golosi.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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