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Bagnetto verde. Una salsa unica nel suo essere!

Bagnetto verde. Una salsa unica nel suo essere!

il bagnetto verde piemontese, prevede come base: Il prezzemolo freschissimo, acciughe sotto sale e moltissimo aglio; si aggiunge una base di pane raffermo bagnato in buon aceto di vino; preferibilmente rosso, ma va bene anche bianco. Questa variante “povera” è la base di tutti i bagnetti. Mentre se vogliamo un risultato più ricco abbiamo bisogno di aggiungere capperi, verdure sottaceto, cipollotto fresco, e magari qualche foglia di basilico.

Con questa deliziosa salsa possiamo accompagnare il classico bollito, la lingua salmistrata, i tomini al verde e lo squisito panino alle acciughe.

Già le acciughe che nelle campagne piemontesi arrivavano seguendo la Via del Sale era una delle poche cose che arrivava dal mare, insieme al merluzzo.

Al mercato del venerdì, le massaie facevano baratto con le formaggette, e ortaggi vari o animali da cortile, per avere le acciughe e a volte anche i capperi, seppur abbiano poi preso piede anche in alcune località della nostra regione.

Nell’orto il prezzemolo non mancava mai, e se l’annata era stata fortunata anche le altre verdure da conservare sott’aceto, per cui il bagnetto era una salsa che per il gran bollito si preparava con cura.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Come abbiamo scritto sopra, il prezzemolo è il protagonista principale, e poi vanno aggiunte le acciughe, il pane bagnato nell’aceto e l’olio…

Un bel bagnetto verde (E buono) si porta in tavola con soddisfazione

1 fascio prezzemolo
4 acciughe sotto sale
3 spicchi aglio
Mezzo pane raffermo (panino)
1 tazza da caffè aceto
1 tazza da caffè giardiniera (Verdure sott’aceto)
1 cucchiaio capperi sotto sale
2 uova sode
1 tazza olio di oliva

Strumenti

Una mezza luna per tritare oppure il frullatore….

Passaggi

Naturalmente pulire e preparare tutti gli ingredienti per averli tutti sotto mano

Dal prezzemolo al bagnetto verde

Tagliare il pane a pezzetti e metterlo ad ammollare con l’aceto. Aggiungere poi il resto degli ingredienti e frullare aggiungendo l’olio un poco per volta.

Se invece preferite tritare a mano, ci vorrà un poco più di tempo ma, otterrete una salsa non troppo fine, visibilmente più rustica e gradevole al palato nella sua granulosità. Se utilizzate il frullatore a immersione potete ottenere lo stesso risultato. Se invece preferite una salsa cremosa, usate il frullatore a caraffa.

Il risultato una saporita salsa per accompagnare le vostre carni lesse, i vostri panini con l’acciuga, tipici piemontesi

Il bagnetto verde si conserva per una settimana in frigorifero ben coperto di olio di oliva. Se volete mangiare due uova saporite, fatele friggere sopra due cucchiai di questo delizioso bagnetto, che in tal caso sarebbe meglio senza uova sode; ma vi assicuro che le uova al “cirighet” sono buonissime!


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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