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Pettirosso…Il piccolo che conquistò l’inverno…

Il pettirosso…Il piccolo che conquistò l’inverno…Sembra il titolo di un’avventura

La vita del pettirosso Erithacus rubecula è un’avventura, nel gelido inverno con il suo canto per allietare il giorno.

Eroe del tempo nella sua leggenda…Si narra che il suo petto sia diventato rosso dopo aver tolto una spina dalla corona che circondava la testa di Gesù, nel tentativo si ferì il petto e le sue piume diventarono rosse.

Lo abbiamo visto un po’ tutti, il pettirosso nella neve. In solitaria contemplazione. Questa sua livrea ci scalda il cuore. Quanta meraviglia mostrano i nostri occhi, quando incrociano, questo piccolo gioiello solitario nella neve. La sua solitudine, assomiglia alla nostra? Che cerchiamo spazio, che mostriamo le nostre quotidianità per attirare meraviglia, o forse per sentirci meno soli, in questa folle corsa della vita.

Ogni giorno, milioni di persone, si ritrovano a vagare per le strade, si ritrovano, sul lavoro, o davanti a un caffè frettoloso… Cerchiamo nostri simili per non restare soli… Sappiamo vivere la solitudine, o la colmiamo ogni giorno, con cose che forse non ci appartengono? Come ci sentiamo, quando siamo soli, quali sono i nostri riferimenti? …

Natale

Quante persone si sentono sole a Natale…

Quanti nuovi propositi per sbloccare la solitudine, per archiviare uno stato d’animo radicato nella nostra vita.

Natale è uno di quei giorni in cui la solitudine ti travolge, ma non perché sei solo…Ti senti solo!

Un lumino acceso per coltivare la speranza, ti aggrappi al tuo domani per convincerti di poter superare la solitudine

La solitudine del pettirosso…Il piccolo che conquistò l’inverno

Essere soli è fisicamente possibile…Sentirsi soli, spesso è uno stato d’animo, un rifugio dell’anima per non provare amarezza.

Il pettirosso non si sente solo, è solo e basta…Un solitario che canta filastrocche serene

Che regala emozioni e tenerezza.

Lo rappresentiamo spesso, sugli alberi colmi di neve, nelle cartoline illustrate di Natale

Eppure a vederlo coinvolge la nostra mente nelle emozioni e nella gioia, basta guardare un pettirosso per sentirsi meglio

La solitudine Il pettirosso…Il piccolo che superò l’inverno nella solitudine con il canto nel cuore per trovarsi oltre il proprio destino, regalando la gioia del canto, la speranza del cambiamento, da un vecchio a un nuovo anno come simbolo di rinascita e rinnovamento

Lo sapevi che il pettirosso nella mitologia celtica era uno dei simboli di Thor?

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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