Lo zenzero è una radice dalle mille proprietà, utilizzata sia in cucina che in medicina naturale da secoli.
Nel mio orto ho provato anche a coltivarlo. Se controllato bene, si riescono ad avere dei buoni risultati; ha bisogno di un terreno umido e sciolto per crescere senza problemi e, seppur sia una spezia che arriva da luoghi caldi, in verità preferisce le zone a mezza ombra.
La semina l’ho effettuata utilizzando il metodo delle patate, dividendo la radice in pezzi lasciando i cosiddetti “occhi”, che sarebbero poi i nuovi germogli, e interrato senza andare troppo in profondità.

Lo zenzero è un rizoma, ovvero uno stelo sotterraneo carnoso, dalla forma irregolare e dalla colorazione che va dal marrone chiaro al giallo pallido. All’interno, la polpa è di colore giallo intenso e dal sapore piccante e aromatico.
Come si utilizza lo zenzero
Lo zenzero è un ingrediente fondamentale in molte cucine del mondo, conferendo un sapore unico e piccante a piatti sia dolci che salati. Può essere utilizzato fresco, essiccato, in polvere o candito.
Medicina naturale: Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e digestive, lo zenzero è utilizzato per alleviare diversi disturbi come:
Nausea e vomito
Mal di testa
Dolori muscolari
Problemi digestivi
Raffreddore e influenza
Lo zenzero è una radice dalle mille proprietà
Lo zenzero innanzitutto rafforza il sistema immunitario, stimola la produzione di succhi gastrici e favorisce la digestione. Protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi e aiuta a ridurre le infiammazioni.

Lo zenzero può essere consumato in molti modi:
Fresco: Grattugiato o tagliato a fettine sottili, da aggiungere a piatti salati o dolci, per dare gusto piccante; utilizzato soprattutto nei piatti della cucina indo-orientale.
Essiccato: In polvere, da utilizzare per aromatizzare tisane o piatti e biscotti pan di zenzero tradizionali dei paesi del nord Europa. Oppure in capsule come integratore alimentare.
Candito: Si acquista in comode dosi sigillate da consumare come snack o per decorare dolci.
Se non avete ancora consumato lo zenzero, fatelo con cautela, primo perché la radice fresca è molto piccante, e seppur sia sicura come radice potrebbe causare bruciore di stomaco. Lo consumo abitualmente anche al ristorante giapponese, con le sue preziose fettine sottili, tra una portata e l’altra per creare un buon contrasto con la dolcezza di altre portate. Io amo lo zenzero, ma purtroppo ne devo fare un consumo contenuto, soprattutto sotto forma di canditi che mi provocano sfoghi sulla pelle del viso.
E se siete in dolce attesa o in allattamento è consigliato non abusarne o meglio ancora evitarlo, come anche in caso di assunzioni con farmaci anticoagulanti che potrebbero creare qualche problema; vi consiglio comunque di chiedere sempre al vostro medico di fiducia, perché ognuno di noi ha una tolleranza diversa alle piante e agli alimenti.
Alcune ricette con la radice di zenzero per voi
Per alleviare raffreddore e mal di gola vi consiglio di sorseggiare una tisana calda preparata con fette fresche di zenzero, fette di limone e miele come dolcificante.
Cannella, zenzero e salvia in infusione e poi sorseggiato lentamente, aiuta a liberare le vie respiratorie.
Una zuppa calda per le sere invernali si prepara facendo soffriggere una radice di zenzero pulita e tagliata a fettine, con 500 grammi di carote, prima sbollentate e poi ripassate in padella con lo zenzero. Si aggiunge del brodo vegetale e si frulla. Una crema leggera, una coccola per le serate fredde. Servite con crostini di polenta, o di pane e semi di sesamo tostati.
Saltare in padella verdure fresche a scelta tagliate a cubetti, insieme a radice di zenzero grattugiata, unire il riso basmati e portare a cottura lenta, aggiungendo brodo se necessario; rifinire con salsa di soia.
Fate rosolare del petto di pollo tagliato a pezzetti e infarinato. Se non utilizzate la farina, la potete sostituire con farina di ceci.Unite alcune fettine di radice oppure grattugiata e delle fette di limone. Eventualmente rendete la salsa più morbida aggiungendo del brodo caldo o dell’acqua calda.
