La cipolla segreti e consigli. Le cipolle hanno una storia antichissima! Si pensa che siano state coltivate per la prima volta in Mesopotamia oltre 5000 anni fa.

Gli antichi Egizi le veneravano a tal punto da considerarle un simbolo di vita eterna, probabilmente per via dei loro strati concentrici. Sono stati ritrovati resti di cipolle persino nelle tombe dei faraoni, come in quella di Ramses II. Credevano anche che il loro forte odore potesse ridare il respiro ai morti.
Nell’antica Grecia, gli atleti mangiavano grandi quantità di cipolle prima delle competizioni, convinti che alleggerissero il sangue e aumentassero la resistenza. I gladiatori romani, invece, si strofinavano il corpo con le cipolle per rassodare i muscoli.
Alcune ricette

Nel corso della storia, le cipolle sono state utilizzate nella medicina popolare per curare diversi disturbi. Nel Medioevo, venivano prescritte per alleviare il mal di testa, curare i morsi di serpente e persino la perdita di capelli. Si credeva anche avessero proprietà afrodisiache.
In tempi di ristrettezze economiche, le cipolle avevano un valore tale da essere usate come mezzo di pagamento per gli affitti o come doni.
La cipolla segreti e consigli.
Il motivo per cui le cipolle ci fanno piangere è una reazione chimica. Quando si taglia una cipolla, vengono rilasciati degli enzimi che reagiscono con i composti solforati presenti al suo interno, producendo un gas volatile chiamato syn-propanethial-S-oxide. Questo gas, a contatto con l’umidità degli occhi, si trasforma in un acido blando che irrita le terminazioni nervose, stimolando la produzione di lacrime per diluirlo.
Esistono centinaia di varietà di cipolle in tutto il mondo, che differiscono per forma, colore (bianche, gialle, rosse, viola), sapore (da dolci a molto pungenti) e dimensione. In Italia abbiamo eccellenze come la Cipolla Rossa di Tropea, il Cipollotto Nocerino DOP e la Cipolla Bianca di Margherita IGP.

In alcune tradizioni popolari, si credeva che lo spessore della buccia delle cipolle appena raccolte potesse predire la rigidità dell’inverno: buccia sottile per un inverno mite, buccia spessa per un inverno rigido.
Oltre al loro sapore, le cipolle sono ricche di nutrienti importanti come vitamine (in particolare la vitamina C e quelle del gruppo B), minerali (potassio, calcio, fosforo) e antiossidanti (come la quercetina e le antocianine, soprattutto nelle cipolle rosse). I composti solforati contenuti nelle cipolle sono stati associati a potenziali benefici per la salute cardiovascolare e con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

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