Ricetta friciula fritta con lardo e rosmarino
Strepitosa per un aperitivo rustico, oppure una tavolata country…
Molto semplice da preparare e crea dipendenza…Avvisati!
Dunque! Impastate mezzo kg di farina tipo 0 con 4g di lievito di birra e 250/320 cc di acqua. Sale. Dovete ottenere una palla consistente. Non tutte le farine assorbono ugualmente, regolatevi di conseguenza. Finito d’impastare riponete il panetto in contenitore ampio con coperchio e lasciate in frigorifero per tutta la notte. Due ore prima dell’utilizzo stendete la pasta e tagliatela. Potete ricavarne dei dischi oppure delle losanghe, scegliete voi. Lasciate lievitare e intanto preparate il battuto di lardo con il rosmarino. Libera scelta sulla quantità, in ogni caso tritate il lardo a coltello insieme agli aghi di rosmarino, personalmente aggiungo anche mezza testa di aglio e una macinata di pepe nero. De gustibus…Quando avrete deciso di servirle mettete a scaldare una padella grande con abbondante olio, e quando sarà ben caldo friggete le friciule. Adagiatele su carta per asciugare l’olio e servite caldissime da farcire con il battuto di lardo…Buon appetito!
La friciula fritta non si mangia solo con lardo e rosmarino…
Si può anche mangiare con prosciutto e fontina, oppure con del buon bagnetto verde e acciughe…
La sua consorella o confratello chiamato Gnocco fritto, di origine Emiliano-Romagnolo è quasi la stessa cosa…
Una stuzzicante idea di aperitivo, cena dinamica, merenda sinoira…In Calabria viene chiamata pitta fritta, a Napoli pizza fritta, perché condita dopo la frittura con pomodoro e mozzarella…
Prima di friggere se noi ci aggiungiamo un filetto di acciuga la chiamiamo pasta cresciuta…Ma possiamo farcirla con la scarola, o il pecorino…Importante che sia Fritta!
E se volete deliziarvi il palato potete provare a fare le crescentine seguendo la mia ricetta
Oppure l‘erbazzone di erbe selvatiche.