Con la primavera e le giornate più calde torna la voglia di gite fuori porta e passeggiate in montagna. In questo articolo vedremo alcuni itinerari montani facili da percorrere, anche per i meno esperti!
Durante la stagione primaverile la natura si risveglia ed esprime tutta la sua bellezza. Con essa nasce la volontà di “fuggire” dalla quotidianità scoprendo (o riscoprendo) i luoghi che abitiamo. Quindi, perché non conciliare primavera, movimento e cultura?

In Piemonte: dal Pian della Mussa alla Val di Susa

Balme e il Pian della Mussa

Piemonte

Il primo percorso ideale si trova in Piemonte, nel comune di Balme. Qui la pianura del Pian della Mussa si estende per oltre 2 km, arrivando anche a quote di 1850 metri sul livello del mare. L’anfiteatro di cime alpine offre un punto di vista privilegiato per ammirare i monti, adornati dallo zampillìo di numerosi torrenti. La possibilità di scorgere stambecchi sulle pendici più basse del piano completa lo spettacolo naturalistico.
La valle offre numerosi percorsi di bassa difficoltà, lasciando spazio anche a quelli più complessi per gli avventurieri. I piccoli non vengono dimenticati, ma, al contrario, coinvolti da intrattenimenti ludici a tema e osservazioni naturalistiche.

La Val di Susa: il Monte Rocciamelone e la Sacra di San Michele

Val di Susa

Spostandosi nel torinese non si può tralasciare la Val di Susa ed in particolare il Monte Rocciamelone, che, con la sua forma slanciata, domina l’intera valle divenendone il simbolo. Dal 1358 questo Monte viene ricordato per la sua sacralità e la statua raffigurante la Madonna non fa che suggellare il legame che questo territorio ha con il cielo. Una vetta di oltre 3500 metri sul livello del mare offre passeggiate per tutti, itinerari su 4 ruote inclusi.

In Val di Susa la Sacra di San Michele domina sul territorio circostante. Per raggiungerla sono disponibili più itinerari di facile percorrenza. Il primo è anche il più panoramico, ovvero “il Sentiero dei Principi dalla Mortera”. Il dislivello di 350 metri è il più basso dei percorsi possibili, allungando leggermente la distanza (circa 4 km), ma permettendo l’accesso con auto per un tratto del percorso ed affascinando il visitatore con la vista più bella di tutta la Val di Susa. Inoltre, partendo dalla Frazione Mortera, sopra Avigliana, e percorrendo parte del “sentiero dei Principi” in auto, è possibile parcheggiare nel Piazzale Croce Nera percorrere per dieci minuti la strada asfaltata giungendo direttamente alla Sacra.

Un’ulteriore alternativa è il “sentiero 503 da Chiusa San Michele” o meglio conosciuto come “Antica mulattiera” nel quale i km si riducono (circa 3 km), aumentando, però, il dislivello a 584 metri. La possibilità di fermarsi in un pianoro nel bosco, il Pian Paschetto, permette una sosta ideale per pic-nic in famiglia o con gli amici.

La Liguria: tra mare, Laghetti di Lecchiore e borghi più belli d’Italia

Liguria

La Liguria offre numerosi percorsi di facile accesso, ma l’itinerario ad anello che da Dolcedo percorre i laghetti di Lecchiore è di particolare bellezza. Specchi d’acqua cristallini in cui trovare refrigerio si intervallano a zone di flora incontrastata e scorci medioevali del paese. Il percorso è semplice, ma permette un’immersione totale nei colori dell’entroterra ligure tra frutteti selvatici ed ulivi.

Ma la Liguria non lascia insoddisfatti gli amanti del trekking più audace!

Le Cinque Terre

La “Via dei Santuari” delle Cinque Terre offre un punto di vista nuovo per questi luoghi. Vernazza è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, infatti, il percorso più semplice e più adatto alla percorrenza primaverile è il tratto che parte dal centro del comune verso il Santuario di Nostra Signora di Reggio passando lungo un’antica mulattiera. L’alternanza di vallette coltivate, vigneti e zone boschive permette di immergersi nei colori freschi, vivaci e mozzafiato della Liguria.

Lombardia: oltre i sentieri cittadini, da Valmadrera a San Tomaso passando per la Val Masino

Lombardia

Anche la Lombardia permette passeggiate in montagna semplici ed unici, in particolare il sentiero che porta da Valmadrera a San Tomaso. Il connubio di distese naturalistiche, facilità di visita ed i laghi briantei offrono una garanzia per lo stupore di tutta la famiglia. La partenza dal centro di Valmadrera in direzione località Belvedere permette di godere appieno del fascino paesaggistico adornato dalla fioritura primaverile dei mandorli che circondano il prato dove sorge la chiesetta di San Tomaso.

Infine, per chi vuole unire semplicità di percorso e attenzione allo slow-living, la Val di Mello nella provincia di Sondrio è l’alternativa giusta. Si tratta di una valle laterale della Val Masino in cui i sentieri adatti a tutti, i borghi di montagna, i pascoli ed i torrenti conquistano ogni visitatore.

Non resta che preparare le scarpe da trekking e scegliere i prossimi itinerari alla scoperta della natura!

https://armoniamag.it/