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Conosci la lunaria? Virtù e utilizzi per aiutarci al meglio

Conosci la lunaria? Virtù e utilizzi per aiutarci al meglio. Lunaria annua, che in verità annua non è. Infatti ha un ciclo biennale. Ogni primavera si fa notare ai bordi delle strade, nei sentieri boschivi.

Nel bel mezzo di altre piante se non la conosci bene non è facile individuarla. Molte piante ora crescono nella zona ombrosa del mio orto, per cui riesco a osservarla al meglio. Aspetto primavera per poter guardare i suoi fiori fucsia o violacei e poi le lucide monete cosiddette “del papa”Commestibili allo stadio giovanile quando i semi all’interno si vedono ancora come piccoli puntini.

La lunaria, parliamone un poco

Imparentata con rucola e verza, anche lei nel gruppo delle brassicacee, un poco più piccante della rucola, fiori compresi. Molte persone la conoscono per i frutti che produce, piccole monete che sembrano di madreperla, utilizzate per composizioni floreali per la loro lunga durata e delicatezza.

Simbolo di abbondanza si utilizzavano come portafortuna, appese in mazzetti nelle case. Il fascino dei frutti della lunaria risiede nella loro forma inusuale e nella loro lucentezza madreperlata, quasi fuori dal comune nel regno vegetale. Proprio per la loro origine botanica portò gli alchimisti a vederci un simbolo di trasformazione: credevano che la Lunaria potesse mutare il mercurio, chiamato “luna”, in argento. Questa antica convinzione diede il

nome alla pianta “erba luna” per la lucentezza lunare di questi piccoli dischi madreperlati.

In cucina e in erboristeria con la lunaria

In cucina si possono consumare le foglie, le cimette e le radici che vengono utilizzate al pari del rafano, i semi per fare salse piccanti, oppure tostati e infusi per ottenere un saporito tè.

Utilizzabile sia cruda che cotta, per tutto il suo ciclo, va ricordato che con il passare del tempo le foglie diventano più piccanti. Le foglie giovani sono ottime consumate come pesto, le piccole monete crude dopo aver eliminato la cornice intorno, ricordano il sapore del rapanello. La parte fiorita utilizzate come decorazione.

Mentre in erboristeria foglie e radici si utilizzavano come rimedio depurativo, e antiinfiammatorio leggero. Infuse in acqua bollente come diuretico.

Conosci la lunaria? Virtù e utilizzi per aiutarci al meglio

In medicina

La lunaria annua, un focus scientifico sull’acido nervonico e le implicazioni neurologiche.

Attualmente, la lunaria annua è oggetto di studi scientifici approfonditi, motivati dal suo elevato contenuto di acido nervonico. Questo acido grasso a catena molto lunga riveste un ruolo cruciale nella sintesi della mielina, una componente essenziale per la funzionalità del sistema nervoso centrale e periferico, nota anche per la sua presenza nel latte materno.

Le ricerche in corso si concentrano sul potenziale terapeutico dell’acido nervonico, estratto dalla lunaria annua per il trattamento di patologie neurodegenerative e demielinizzanti. Nello specifico si stanno esplorando le sue applicazioni nel contesto di malattie quali Alzheimer, la sclerosi multipla e l’adrenoleucodistrofia, aprendo promettenti prospettive per nuove strategie terapeutiche.2


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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