Arancio e arance…La frutta di Natale per eccellenza
Il profumo delle arance…La stufa a legna accesa, fuori nevicava, si sentiva il fumo acre che arrivava nelle camere da letto; le bucce di arance della sera precedente messe sulla stufa per sentirne il profumo in tutta la casa…
Il giorno di Natale spesso cominciava così…Assonnati e infreddoliti…La sera si era fatto tardi, i giochi si erano prolungati, il profumo delle arance ci regalava lietezza.


Arancio e arance…
Albero elegante, alto circa cinque metri o sotto forma di arbusto con foglie verde brillante coriacee e margini finemente dentati fiori bianchi profumati le famose zagare.
Originario dell’Asia sudorientale la varietà dolce e intensamente coltivata del sud Italia in minor quantità anche lungo le coste tirreniche o in zone lacustri…
L’arancio amaro poco apprezzato nel sapore, ha proprietà simili, ma si utilizza maggiormente in fitoterapia.
L’arancio dolce si utilizza come frutta e come ingrediente di numerose preparazioni, ricco di oli essenziali vitamine PP A C e il gruppo B; ottimo come rimedio alla mancanza di vitamine.
Mentre arancio amaro è utilizzato come antipiretico, sudorifero, e sedativo, l’infuso di foglie e fiori viene consigliato a chi soffre di insonnia o di ipertensione, mentre la scorza aiuta la digestione.


Arancio e arance…La frutta di Natale per eccellenza
Arance consumo e utilizzo
Gli utilizzi in campo cosmetico sono molteplici utile di olio essenziale come antirughe emolliente e profumatore; l’olio essenziale si ricava per spremitura della scorza o per distillazione di foglie e fiori dal gradevolissimo profumo.
In fitoterapia viene anche utilizzato per combattere l’ansia, il nervosismo, la tristezza e la depressione.
Stimola rinnovamento delle cellule e cura stati infiammatori della pelle
Una maschera all’arancio con polpa e succo frullati e lasciati sulla pelle del viso per una ventina di minuti;
si risciacqua poi la pelle con acqua fresca, otterrete una pelle luminosa e rilassata.
In cucina regala aromi e sapori.
Viene utilizzato anche per la preparazione di cocktail e liquori a tal proposito vi propongo questa ricetta:
Tre quarti di litro di sciroppo di lampone, buccia fresca di un arance, buccia fresca di mezzo limone,
il succo di quattro arance e il succo di un limone, mezza bottiglia di vino rosso, mezzo litro di champagne.
Mettete in infusione nello sciroppo di lamponi, le bucce d’arancia e di limone; dopo due ore aggiungete lo champagne, il succo di 4 arance e del limone.
Lasciate riposare in frigorifero e prima di servire aggiungete il vino rosso filtrate e servite in calici ampi.
Ratafia di arancio
50 g di petali di fiori d’arancio, 3 dl di alcool, 300 g di zucchero, 4 dl d’acqua.
Lasciate macerare i petali dei fiori d’arancio, per cinque giorni in un decilitro e mezzo di alcool, agitando due volte al giorno.
Filtrate e aggiungete lo sciroppo ottenuto con lo scioglimento dello zucchero in acqua su fiamma bassa; unite poi il resto dell’alcol, e lasciate riposare un giorno.
Successivamente imbottigliate e conservate in luogo fresco.
Si sorseggia la sera, fresco, come distensivo. Per la sua preparazione utilizzate alcol a 95 gradi.

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