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A spasso sui sentieri del lupo…

A spasso sui sentieri del lupo per conoscere le abitudini del Canis lupus italicus

Mattina presto si esce con Artù per incontrare il gruppo che ci porterà a conoscere i sentieri del lupo.

Armati di curiosità e desiderio di conoscere questo temibile quanto schivo animale

Una giornata che si presenta con un sole incredibile! Strada facendo il paesaggio diventa fiabesco, naturalmente mi fermo a fotografare le colline sommerse dalla nebbia bassa

Castelletto d’Erro…A spasso sui sentieri del lupo

Siamo in provincia di Alessandria, tra le ultime colline verso la Liguria; pascoli e boschi fanno da protagonisti in questo pezzo di Piemonte.

Ci aspetta una camminata intensa e conoscitiva sulle abitudini del lupo.

Canis lupus italicus

O lupo appenninico, dal passo felpato, manto grigio e occhi gialli che scrutano ogni piccola mossa del territorio in cui si insedia come branco

Canis lupus italicus e le sue orme (fonte web)

Specie tutta italiana, dopo avere sopravvissuto alle varie incursioni, anche umane, si rifugiarono nell’appennino centro meridionale dell’Italia.

Ebbero così la possibilità di ricrearsi una progenie potersi evolvere numericamente, rapportandosi con un territorio ampio a loro disposizione, poiché poco antropizzati.

Il lupo appenninico apparentemente solitario e invece un animale socievole e vive in branchi composti dalla coppia Alfa l’unica a riprodursi all’interno del branco, per poi veder allontanar i cuccioli in cerca di nuovi spazi.

Il suo habitat naturale lo troviamo sui nostri Appennini, macchia boschiva e pascoli, non disdegnando zone pianeggianti. La sua presenza è anche dettata dalla reperibilità di prede, in assenza delle stesse deve necessariamente colonizzare altri territori, nonché dalla crescita numerica degli esemplari, occupando così spazi sempre più ampi.

Il lupo si nutre di piccole prede; lepri, caprioli, cuccioli di cinghiale, dove necessita per fame si procura il cibo depredando animali domestici in libertà. Pecore e capre al pascolo in primis.

Quanti cuccioli mette al mondo?

La coppia dominante o Alfa mette al mondo circa 3/6 cuccioli da allevare fino alla nuova cucciolata e cioè l’anno successivo. Tra i cuccioli di un anno, alcuni faranno parte del branco altri creeranno altre famiglie.

Il lupo tende a nascondere molto bene i propri piccoli, insegnandogli man, mano le tecniche di sopravvivenza, la caccia, la mimetizzazione. Tutto il branco concorre a “controllare” la cucciolata quando escono fuori dalla tana.

Video di una giornata sui sentieri del lupo…Asd La Ventura e Pra del Vò Spiegano le abitudini del lupo e il lavoro dei pastori.

Il lupo e le favole

In ogni favola che conosciamo il lupo fa la parte del cattivo, del predatore…

Dalla mitica Cappuccetto Rosso, i Tre porcellini…

Il lupo crudele che caccia e divora, che non lascia scampo

Si costruiscono muri e palizzate per combatterlo, dall’altra parte tutti docili e gentili.

Viene rappresentato come animale feroce.

Un lupo affamato se non trova da cibarsi nella natura, per spirito di sopravvivenza, dopo essersi nutrito di bacche o carcasse se, trova un preda se ne ciba…Ahimè il gioco della vita, come in tutte le categorie il più forte fa la voce grossa sul più debole…Tirannia, istinto di sopravvivenza? In natura gli animali convivono e si nutrono per sopravvivenza, qualcosa devono pur mangiare, non trovando cibo allo stato selvatico, si nutrono facendo vittime nei pascoli, per loro è istinto di sopravvivenza…Difficilmente, quasi impossibile che un lupo attacchi l’uomo, come impossibile che si scontri con un cinghiale. Verso i due dimostra paura e scappa.

Un lupo non mangia tutti i giorni, resiste bene alla fame; in alcuni territori la selvaggina piccola, è sempre più scarsa, il lupo non trova nutrimento e cambia territorio spostandosi di notte per potersi cibare e far crescere la prole. In parte, le modifiche che l’uomo ha apportato all’ambiente, per poter trarre vantaggio economico distruggendo così un ecosistema funzionale, hanno indotto il lupo a cercare cibo altrove per poter sopravvivere, poiché l’uomo ha modificato l’habitat naturale, obbligandolo a spostarsi. Infatti proprio nei territori più antropizzati il lupo miete vittime, non trovando animali selvatici a sufficienza per nutrirsi.

Sui sentieri del lupo…Raccontiamo leggenda

Simboli e leggenda

I nativi americani avevano grande rispetto per il lupo, uno dei protagonisti delle loro profezie, simbolo tra altri dei totem a proteggere il popolo.

Nei celti fu legato a Fenhir simbolo del Dio della vittoria Tyr e con loro la runa Taiwaz

Senza dimenticare che Romolo e Remo furono nutriti da una lupa. Come anche Artemide e Apollo furono partoriti dalla lupa Leto

Messaggero alle porte della luce bianca, di morte e vita terrena, metamorfosi simbolica tra giorno e l’oscurità. Simbolo di forza e di tenacia. Guardiano del territorio.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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