Fregula con rana pescatrice

La fregula è una pasta di grano duro tipica della Sardegna. Consiste in piccole palline fatte a mano, con un procedimento simile a quello seguito per la preparazione del cuscus. Una volta ottenuti i grani, a cui si può aggiungere anche dello zafferano, si lasciano seccare al sole o tostare in forno.

Ideale in brodo, può essere utilizzata per preparare minestre, oppure condita con salsiccia, pomodoro o come vuole la tradizione cagliaritana con le vongole.

Io ve la propongo con la rana pescatrice o coda di rospo, un pesce dalla polpa delicata e privo di lische.

INGREDIENTI:

  • 500 g di fregula media
  • 3 spicchi d’aglio
  • una rana pescatrice o coda di rospo di circa 1kg
  • un bicchiere di vino bianco di buona qualità
  • 1 L di brodo
  • olio extravergine d’oliva
  • un mazzetto di prezzemolo
  • 2 pomodori secchi
  • passata di pomodoro
  • sale pepe e peperoncino

PROCEDIMENTO:

dal vostro pescivendolo di fiducia fatevi preparare la rana pescatrice o coda di rospo.

Con la testa e la cartilagine centrale preparate il brodo: in una pentola mettete due spicchi d’aglio, due cucchiai di olio extravergine, i gambi del prezzemolo la testa del pesce e la cartilagine.

Mettete sul fuoco e fate rosolare fino a quando tutti i liquidi del pesce saranno evaporati. Sfumate con mezzo bicchiere di vino, lasciate evaporare, aggiungete abbondante acqua calda e aggiustate di sale e pepe. A fine cottura filtrate il brodo e tenetelo in caldo.

In un ampio tegame fate dorare in olio extravergine d’oliva lo spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino, unite la coda della rana pescatrice tagliata a tocchetti e fatela rosolare, sfumate con il vino e quando tutta la parte alcolica sarà evaporata unite i pomodori secchi tritati finemente, la passata di pomodoro e infine la fregula. Proseguite la cottura bagnando poco alla volta con il brodo bollente per 10-12 minuti o per il tempo indicato sulla confezione.

Aggiustate di sale e pepe unite il prezzemolo tritato e servite.

Buon lavoro

Vannisa