I Culurgiones sono un formato di pasta tipico della Sardegna. Si tratta di ravioli tradizionali di semola di grano duro il cui nome viene declinato in modi diversi a seconda della zona. Generalmente farciti con ripieno di magro a base di pecorino fresco, patate lesse, menta e aglio. La caratteristica di questa pasta consiste nella chiusura che richiede una buona manualità per poter creare sul bordo il classico disegno a spiga: per questo sono anche conosciuti con il nome di “Spighittu”. Si condiscono con sugo di pomodoro fresco e pecorino.
INGREDIENTI:
per la pasta
- 500 g di semola rimacinata
- acqua tiepida
- sale
Per il ripieno
- 700 g di patate
- una cipolla
- uno spicchio d’aglio
- menta fresca
- 200 g di pecorino sardo in salamoia “ Viscidu”
- 80 g di pecorino stagionato
- olio extravergine d’oliva
Per condire
- salsa di pomodoro
- pecorino grattugiato
- qualche fogliolina di menta
PREPARAZIONE:
disponete la semola a fontana, aggiungete un pizzico di sale, e lavoratela con l’acqua tiepida necessaria a ottenere un impasto omogeneo e consistente che lascerete riposare avvolto in un canovaccio mentre preparate il ripieno.
Lessate le patate con la buccia, pelatele, passatele con lo schiacciapatate. Mettetele in una terrina incorporando i formaggi grattugiati, senza aggiungere sale e amalgamate con cura.
Insaporite il composto con un soffritto preparato con olio, aglio cipolla e menta tritati finemente.
Riprendete l’impasto, lavoratelo brevemente e stendetelo in una sfoglia non troppo sottile da cui ricaverete, con l’ausilio di uno stampo, tanti dischetti del diametro di 8-9 cm .
Mettete al centro di ogni disco una pallina di ripieno e ricavate una mezzaluna
Chiudete l’impasto a spiga sigillando bene i lembi.
Disponete i Culurgiones sulla spianatoia infarinata.
Portate a ebollizione abbondante acqua salata e lessate la pasta prelevandola con una schiumarola mano mano che viene a galla,conditela con salsa di pomodoro,abbondante pecorino grattugiato e qualche fogliolina di menta.
Consigli: potete preparare l’impasto senza uova utilizzando solo acqua tiepida. Potete inoltre condirli come più vi piace: con un ragu’ o semplicemente con un buon olio extravergine d’oliva e abbondante pecorino.
Buon lavoro
Vannisa