Farinata

Le sere d’inverno, quando il maestrale si infila nei Caruggi del Paise, non c’è niente di meglio di una bella Fainò calda e fragrante! Lo street food per eccellenza dei carlofortini, si acquista in pizzeria e si mangia direttamente dal vassoio o su carta straccia,calda, calda .

La farinata, fainá in genovese, faine’ nel sassarese, Cecina in Toscana è una preparazione semplice. Per realizzarla occorrono: farina di ceci, acqua, un buon olio extravergine d’oliva, sale e pepe, niente di più.

Eppure, nella sua semplicità richiede molta attenzione soprattutto in cottura. Il prodotto finale dovrà essere dorato e croccante sopra e sotto, con un cuore morbido, è così che piace a me .

Ingredienti 

  • 250 g di farina di ceci
  • 750 ml di acqua
  • 1/2 bicchiere d’olio
  • sale e pepe qb

Preparazione  in una ciotola capiente mettere la farina di ceci e aggiungere l’acqua a filo mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, salare e lasciar riposare per 3-4 ore .

Trascorso questo tempo eliminare la schiuma che si sarà formata in superficie e condire con olio e pepe.

Portare il forno alla massima temperatura 220°

Versare il composto nel testo, badando che lo spessore della farinata sia al massimo di 1 cm .

Cuocere per circa quindici minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.

Sfornare e servire calda .

Consigli : la farinata andrebbe cotta nel testo di rame stagnato, potete sostituirlo con una teglia tonda di alluminio, per questa dose  vi occorrerà uno stampo da 36/38 cm .

Per ottenere un ottimo risultato la farinata dovrebbe essere cotta nel forno a legna con fiamma viva .

Potrete raggiungere un buon risultato preriscaldando la teglia vuota all’interno del forno dopo averla unta con olio.

Attendete qualche minuto prima di tagliarla a losanghe.

Buon lavoro

Vannisa