Esistono diverse specie di carciofo: spinosi come come il violetto ligure e il violetto sardo e non spinosi, tra i quali il più famoso è quello romano detto “mammola”. Tutte le varietà sono ricche di fibre, sali minerali, vitamine e principi attivi che rendono i carciofi diuretici e depurativi.
Ingredienti:
- 10 carciofi spinosi
- 200 ml di aceto di vino
- 2 spicchi d’aglio
- origano essiccato
- peperoncino
- pepe
- olio evo
- sale
Preparazione:
riempite un capiente tegame con due litri d’acqua, versate all’interno l’aceto, che deve essere di buona qualità, e portare ad ebollizione.
Pulite i carciofi (per sapere come si fa clicca QUI) tagliateli in quattro spicchi e immergeteli in acqua acidulata con succo di limone. Sciacquateli e lessateli per 15 minuti.
Scolateli e lasciateli sgocciolare in un colino per un paio d’ore. Condite i carciofi ormai perfettamente asciutti con gli aromi, l’aglio tagliato a lamelle e le spezie. Salate e ricoprire con olio extravergine d’oliva .
Riponete in un contenitore ermetico e conservare in frigo.
Consigli: potete conservare i carciofi in vasi di vetro, in questo caso dovrete prima sterilizzarli facendoli bollire, insieme con i tappi e le guarnizioni, per almeno10 minuti, scolarli con una pinza e lasciarli capovolti su un canovaccio pulito. Riempite i vasetti con i carciofi rabboccate con l’olio e tappate. Avvolgete i vasetti nei canovacci, per evitare che si tocchino durante la sterilizzazione, con il pericolo che si incrinino o si rompano. Fate bollire per una mezz’ora o fino a quando si formerà il sottovuoto. Lasciate raffreddare e conservate in luogo fresco e asciutto. In questo modo potrete gustare i vostri carciofi in qualsiasi periodo dell’anno.
Buon lavoro
Vannisa