Alici sotto sale, se poi sono siciliane tanto meglio! Il pesce azzurro si sa fa molto bene in quanto ricco di omega 3 e quello più conosciuto e più pescato nelle nostre coste è l’acciuga o alice. Una volta il pescato era molto più abbondante di oggi tanto che vi era la necessità di conservarlo per utilizzarlo più a lungo possibile. Una volta non esistevano i frigoriferi e i congelatori, quindi per conservare i prodotti sia del mare che della terra di solito si usava la salatura. Ecco quindi che l’acciuga salata nata dalla tradizione dei nostri pescatori e da una precisa esigenza oggi viene molto gradita e utilizzata in tanti piatti. Le alici sotto sale sono buone da gustare con del buon pane caldo appena condito.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo50 Giorni
- Porzioni20
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
Preparazione
Pulite le acciughe senza lavarle con l’acqua ma mettetele per qualche minuto a riposare in aceto bianco.
Toglietele dall’aceto e asciugate leggermente.
Sistematele nel barattolo di vetro e fra uno strato e l’altro cospargete di sale leggermente pestato nel mortaio. Fate in modo di non lasciare vuoti d’aria, potrebbe compromettere la buona riuscita delle alici sotto sale.
Cospargete un ultimo strato di sale e chiudete con un coperchio di legno sopra le alici a schiacciarle, io sopra ho aggiunto un sasso grosso e pesante.
Trascorsi cinquanta giorni
Passateli nell’aceto per togliere il sale e metterli sott’olio
Asciugateli sopra uno strofinaccio o con carta assorbente.
Sistemateli in un barattolo con olio extravergine d’oliva. Io non ho tolto la lisca, ma se voi lo preferite fatelo pure.
Ecco pronte le alici sotto sale.
Dosi variate per porzioni