Sfincione palermitano con licoli

Se mi seguite su Instagram saprete che ho iniziato il “giro d’Italia di focacce”; ogni settimana andiamo in una città diversa e assaggiamo la focaccia tipica.
La prima tappa del tour è a Palermo con lo Sfincione palermitano con licoli!
E’ una pasta lievitata condita con sugo di pomodoro, cipolle, caciocavallo, acciughe, origano e pan grattato. Una vera delizia per il palato che ti fa sentire in Sicilia! Per prepararlo ho chiesto qualche consiglio ai veri siciliani; ecco qui la mia versione con il LICOLI.

**Se non avete il licoli, potete usare anche il lievito di birra fresco; nella ricetta vi spiego come.

Buona cucina!

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo10 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni1 teglia
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gfarina 0
  • 200 gsemola
  • 280 gacqua
  • 100 glievito madre liquido (oppure 3 grammi di lievito di birra)
  • 30 golio di oliva
  • 12 gsale

Per il condimento

  • 350 gsugo di pomodoro
  • 80 gcaciocavallo
  • 10acciughe (alici)
  • 300 gcipolla (circa 2)
  • 3 cucchiaipangrattato
  • origano
  • sale
  • olio di oliva

Preparazione

Come ogni lievitato con il lievito madre, dovrete rinfrescarlo qualche ora prima e usarlo solo quando ha raddoppiato il suo volume. Se vedete che il vostro lievito non è in forma vi consiglio di fare un paio di rinfreschi il giorno prima!

**Come sostituire il licoli con il lievito di birra fresco:
sciogliete 3 gr circa di lievito di birra in mezzo bicchiere d’acqua e aggiungetelo al posto del licoli.

  1. Per preparare lo Sfincione palermitano con licoli cominciate versando nella planetaria tutte le farine e 230 gr di acqua.

  2. Azionate velocemente per 1 minuto finché la farina non ha assorbito tutta l’acqua.

    Lasciate riposare per mezz’ora o un’ora coperto dalla pellicola: questo tempo si chiama “autolisi” e vi aiuterà a impastare perché si inizia a formare la maglia glutinica.

  3. Passato il tempo di riposo aggiungete il licoli rinfrescato e attivo.

    Azionate la planetaria e impastate per qualche minuto.

    **se non avete il licoli usate il lievito di birra come scritto sopra

  4. Dopodiché aggiungete a filo poco olio per volta e continuate a impastare.

  5. Quando l’impasto ha assorbito tutto l’olio aggiungete anche la restante parte di acqua (50 gr) e il sale.

    Ora lavorate con la planetaria per una decina di minuti, finché non si presenta bello liscio ed elastico.

  6. Trasferite l’impasto sul ripiano e lavoratelo velocemente con le mani fino a ottenere una pallina liscia.

  7. Ora mettete l’impasto in una terrina e lasciatela a temperatura ambiente per un’ora, poi fate maturare in frigo dalle 8 alle 15 ore.

  8. Il giorno dopo prendete fuori l’impasto dal frigo e fate lievitare a temperatura ambiente per qualche ora (finché raddoppia).

    A seconda del lievito e della temperatura in casa possono servire 3 ore come 6 ore!

  9. Mentre l’impasto lievita, preprate il condimento: tagliate a fettine le cipolle e sbollentatele per 3 minuti in acqua bollente.

    Questo passaggio serve per rendere le cipolle più delicate e più digeribili.

  10. Poi scolatele e trasferitele in un pentolino con un filo d’olio e 4-5 acciughe.

    Cuocete per una decina di minuti con coperchio.

  11. Unite anche la passata di pomodoro e metà caciocavallo a pezzetti.

    Ora lasciate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti: prima con il coperchio e poi senza per far rapprendere il sugo.

    Poi aggiustate di sale e lasciate raffreddare.

  12. Una volta che l’impasto è lievitato trasferitelo su una teglia con carta da forno e unta con olio.

    Schiacciate l’impasto con le dita e stendetelo su tutta la teglia, poi coprite con la pellicola e mettete a lievitare in forno spento per un’ora (se è molto caldo lasciate solo mezz’ora).

    Se fate fatica a stenderlo, schiacciatelo con le mani e allargatelo fin dove riuscite, poi fate riposare per un quarto d’ora in forno. L’impasto si rilassa e riuscirete a stenderlo con più facilità “tirando” delicatamente i lembi.

  13. Ora passiamo al condimento: tagliate a pezzetti il caciocavallo rimasto e disponetelo su tutta la teglia insieme alle acciughe.

  14. Poi spalmate il sugo che avete preprato prima. Ora rimettete la teglia così com’è nel forno spento a lievitare per un’altra mezz’ora.

  15. Dopodiché scaldate il forno alla massima potenza (il mio arriva a 250°) con un pentolino d’acqua sul fondo che servirà a creare umidità.

    Spargete sulla focaccia 3-4 cucchiai di pangrattato, un po’ di origano e infornate.

  16. Cuocete per una decina di minuti con il forno alla massima potenza poi abbassate a 220° circa per altri 10 minuti.

    I tempi possono cambiare a seconda del forno; quando è ben cotta sfornate!

  17. Ecco qui lo Sfincione palermitano con licoli pronto per essere servito.

    Buon appetito!

Consiglio

Lo Sfincione palermitano con licoli rimane buonissimo anche il giorno dopo; conservatelo in un sacchetto ben chiuso e scaldatelo prima di servirlo.

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