Sugo di pomodoro di nonna Pina

Prima che l’estate ci saluti definitivamente voglio lasciarvi una delle ricette della mia famiglia alla quale sono più affezionata: il sugo di pomodoro di nonna Pina.

Ci sono ricette che più che spiegate vanno “raccontate” e questa è sicuramente una di queste; perché comunque il sugo di pomodoro di nonna Pina è in verità una ricetta banalissima e solo i piccoli dettagli contribuivano a renderla speciale. Dovrei quindi raccontarvi del nonno Silvestro, del suo orto pieno di filari di fagiolini, di pomodori, di piante di zucchine che coltivava con tanta passione; orto che regalava dei pomodori così dolci che spesso mangiavamo sul posto, staccati dalla pianta e addentati trovando in loro il sapore del sole d’estate.

Sugo di pomodoro di nonna Pina

sugo di pomodoro di nonna Pina
sugo di pomodoro di nonna Pina

Oppure potrei raccontarvi di mia nonna Pina, che per me è stata una seconda mamma; quando il nonno tornava dall’orto con il suo cestino di pomodori appena raccolti, lei tirava fuori il suo vecchio tegame di alluminio un po’ stortignaccolo e cominciava a preparare il sugo. In quel momento la cucina si riempiva dei profumi dell’orto; il basilico e la cipolla rilasciavano nell’olio i loro profumi e la nonna, con il suo cucchiaio di legno, faceva attenzione a lasciarla appassire ma non bruciare, cosa che avrebbe pregiudicato il risultato. Poi era il turno dei pomodori, tagliati così, alla bell’e meglio, e del cucchiaino di zucchero, la polverina magica per rendere il sugo dolcissimo. E poi pepe, tanto pepe, perché questo è un sugo “maschio”, adatto a chi ama i sapori decisi. A questo punto, con la fiamma portata al minimo, i pomodori dovevano semplicemente asciugarsi; il segreto della perfetta riuscita del sugo stava nel riuscire a fermare la cottura nel punto esatto in cui i pomodori, oramai caramellati, rimanevano attaccati al tegame senza però bruciarsi; era questione di un attimo e tutto questo rendeva necessario l’utilizzo del vecchio tegame di alluminio perché nell’acciaio i pomodori brucerebbero inesorabilmente. L’ultimo passaggio toccava al buon vecchio passapomodoro, attrezzo oramai completamente soppiantato dai più comodi robot da cucina; questa era un’operazione che spesso veniva fatta fare ai nipoti, ma a patto che non avessero fretta; il sugo veniva versato caldo e girando girando scendeva nuovamente nel tegame sotto forma di cremosa passata. Risento ancora la voce di mia nonna che dice: “Ancora!!! Continua a girare, il meglio è quello che rimane attaccato alle bucce! Non avere fretta, vedi quanto sugo ancora esce fuori? Deve rimanere un niente di bucce!” E allora io continuavo a girare pregustando già il momento in cui, ancora caldo, avrei assaggiato il sugo di pomodoro di nonna Pina sopra ad una bella fetta di pane …

Sugo di pomodoro di nonna Pina
Recipe Type: Sughi e salse
Cuisine: Italiana
Author: Uovazuccheroefarina
Prep time:
Cook time:
Total time:
Serves: 6 persone
Il sugo di pomodoro di nonna Pina è una ricetta di famiglia che permette di ottenere un sugo molto denso e profumato.
Ingredients
  • 1 kg di pomodori rossi maturi
  • una bella cipolla rossa
  • un cucchiaino di zucchero
  • un mazzetto di basilico fresco
  • olio extravergine d’oliva
  • sale, pepe
Instructions
  1. Pulire la cipolla e tagliarla a spicchi.
  2. Lavare bene i pomodori e tagliarli a quarti.
  3. In un tegame, possibilmente di alluminio, mettere qualche cucchiaio di olio e il basilico; alzare la fiamma per permettere al basilico di rilasciare nell’olio tutto il suo profumo quindi aggiungere la cipolla. Lasciarla appassire per almeno cinque minuti quindi aggiungere i pomodori.
  4. Mettere lo zucchero, salare e pepare generosamente quindi coprire il tegame e lasciare cuocere per almeno quaranta minuti mescolando spesso.
  5. Il sugo di pomodoro si addenserà piano piano; è importantissimo sorvegliare la cottura verso la fine perché i pomodori si devono asciugare bene ma se non si presta attenzione si attaccheranno al tegame.
  6. Il punto di cottura ideale si raggiunge quando il pomodoro tenderà ad attaccarsi; a questo punto toglierlo dal fuoco e passarlo ancora caldo al passapomodoro cercando di ottenere quanto più sugo possibile.
Notes
I pomodori più adatti per il sugo di pomodoro di nonna Pina? Lei usava i comunissimi San Marzano che mio nonno seminava nell’orto. Non avendo questa fortuna io preferisco usare i pomodorini Piccadilly perché sono molto sodi e naturalmente dolcissimi.

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4 Risposte a “Sugo di pomodoro di nonna Pina”

  1. …è verissimo, ci sono sapori che vanno raccontati, perché sono pezzi di vita e non semplici ricette. Grazie per averci fatto”vedere” in questo breve racconto un pezzetto importante della tua vita e di te!

    1. ciao Ro (posso chiamarti così vero?)!
      Il mio blog, nato per caso e in omaggio alla mia nonna materna, è una sorta di contenitore delle mie ricette ma anche di scampoli di vita vissuta; quando possibile mi piace abbinare le ricette a ricordi, nel momento in cui le scrivo ho una sorta di memoria fotografica che mi riporta indietro nel tempo e mi fa rivivere piacevoli sensazioni. Riuscire a trasmetterle anche a voi è per me motivo di grande gioia.
      Un caro saluto
      Lu

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