La pappa col pomodoro a Expo Milano 2015

E’ con grande soddisfazione ed enorme piacere che oggi vi rendo partecipi di una piccola cosa che mi è successa quest’anno; qualche mese fa, come vi avevo già raccontato nel mio post dedicato a Expo Milano 2015, ho partecipato ad un concorso organizzato dall’Associazione Culturale Tracce per La Meta e l’Associazione Socio-Culturale Ristoworld Italy. Tale concorso prendeva il nome di “… Per mangiarti meglio” e la sua finalità era quella di educare i bambini alla corretta alimentazione servendosi di poesie, racconti e ricette, come vi avevo brevemente raccontato in questo post: Expo Milano 2015 secondo me.pappa col pomodoro concorso Expo 02

Non ho vinto però … la mia ricetta della pappa col pomodoro è stata pubblicata all’interno dei volumi che hanno raccolto le migliori opere pervenute! Vi confesso che vedere pubblicata la mia ricetta accanto a quella di nomi qualificati nel campo della ristorazione mi ha emozionato non poco; spero quindi che vi faccia piacere leggere sia la ricetta che il racconto che l’ha accompagnata. 

 

pappa col pomodoro Expo 2015 Uovazuccheroefarina

Ho scelto questa ricetta perché ritengo che più di ogni altra riesca a trasmettere il messaggio del rispetto per il cibo; la pappa col pomodoro è sempre stata molto amata dai bambini (ricordate Giamburrasca?) ed è realizzata con ingredienti poveri. Troppo spesso il cibo viene sprecato, buttato via; dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi a rispettarlo perché purtroppo, in tante parti del mondo ancora oggi … si muore di fame …

pappa col pomodoro concorso Expo volumi operaDopo questa breve parentesi … ecco a voi il racconto e la ricetta: per chi fosse interessato all’acquisto dei volumi dell’opera (vi consiglio in maniera particolare il volume Fiabe e Filastrocche, veramente carino) può prenotarlo in qualsiasi libreria oppure acquistarlo online, ad esempio su IBS: Fiabe filastrocche e ricette

 

 

pappa col pomodoro concorso Expo 01Cosa c’è di meglio di una bella scodella di pappa col pomodoro per abituare i bambini alla corretta alimentazione e soprattutto per abituarli al cibo sano e al rispetto per il cibo?

La pappa col pomodoro, come molte delle ricette toscane, nasce in campagna, nelle cucine contadine; il pane veniva preparato una volta alla settimana, solitamente il sabato ma mai di domenica, e oltre ad essere l’elemento principale di pranzi e cene veniva impiegato per le varie preparazioni. Mai e poi mai se ne sarebbe buttato via un pezzetto … Il pane è sempre stato considerato un dono del Signore; per questo motivo i contadini erano soliti spezzarlo con le mani e se proprio dovevano tagliarlo, erano soliti prima baciarlo, come per scusarsi per la “violenza” che erano costretti a compiere. Le briciole venivano date alle galline e il pane raffermo veniva riutilizzato sia per una questione puramente economica ma anche per una sorta di rispetto nei confronti di questo umile ma importantissimo mezzo di sostentamento. Il pane per i contadini era il risultato del loro duro lavoro nei campi; tutte le operazioni che richiedevano tanta fatica e che venivano comunque eseguite con la sola forza delle loro braccia, erano tutte racchiuse in quella bozza, un semplice impasto di acqua, lievito madre e farina …
Il pane fresco con una “strusciatina” di pomodoro, un pizzico di sale e un filo d’olio, quello “bono”, era una merenda da principini … ma quando il pane cominciava ad essere più duro, come potevano quei dentini delicati apprezzarne il sapore? Anche la minestra di pane, tanto apprezzata dagli adulti, era un piatto troppo impegnativo per le piccole bocche di casa; la minestra di pane, che dopo qualche giorno diventava “ribollita”, non poteva chiamarsi tale senza la presenza del cavolo nero, un ortaggio dal sapore troppo deciso per essere apprezzato dai più piccoli.
Ecco che veniva in aiuto la pappa col pomodoro … con quel suo bel colore fiammante dei pomodori rossi dell’orto, la sua cremosità, il filino di olio messo a C, avrebbe fatto venire fame a chiunque … Le massaie previdenti non mancavano mai di mettere anche l’aglio, in grande abbondanza, perché eliminava i vermi spesso presenti nello stomaco dei piccoli monelli.
Un tavolo nel portico, una bella tovaglia a quadretti rossi e tante piccole scodelle … alle volte la felicità è fatta davvero di piccole cose …
Nella pappa col pomodoro c’è molto di più di un umile tocco di pane raffermo; c’è il rispetto per chi lavora nei campi e ci permette di godere ancora dei cibi genuini, c’è il sole che con i suoi raggi riscalda la terra e regala il suo sapore e il suo bel colore acceso ai pomodori … e poi c’è lui … l’amore di una nonna che con tanta pazienza, armata del suo cucchiaio di legno, gira sul fuoco la pappa, affinché diventi morbida e cremosa …

( tratto dal volume Ricette «… per mangiarti meglio!». Fiabe, Filastrocche e Ricette per educare i bambini alla corretta alimentazione. Vol. 2)

Pappa col pomodoro

Pappa col pomodoro
Recipe Type: Primi piatti di terra
Cuisine: Italiana
Author: Uovazuccheroefarina
Serves: 4 persone
La pappa col pomodoro è una tipica ricetta toscana; è ottima sia tiepida che fredda.
Ingredients
  • 750 g di pomodori rossi maturi
  • 300 g di pane raffermo
  • 1 litro ca. di brodo vegetale
  • 70 ml di olio extravergine d’oliva
  • 3 spicchi d’aglio
  • qualche foglia di basilico fresco
  • sale q. b.
Instructions
  1. Tagliare il pane raffermo a piccoli dadi.
  2. Scottare leggermente i pomodori, quel tanto che basta per spellarli agevolmente. Tagliarli a metà, togliere i semi e tritarli grossolanamente.
  3. Portare il brodo ad ebollizione e tenerlo sempre in caldo.
  4. In un tegame possibilmente di coccio versare mezzo bicchiere di olio e gli spicchi d’aglio spellati e schiacciati. Appena accennano a prendere colore aggiungere qualche foglia di basilico; a contatto con l’olio caldo il basilico sprigionerà tutto il suo profumo.
  5. Aggiungere i pomodori e lasciare cuocere per una decina di minuti.
  6. Mettere il pane nel tegame, mescolare e versare un poco di brodo per impedire che si attacchi al fondo.
  7. Procedere con la cottura per circa mezz’ora mescolando spesso e aggiungendo il brodo a mano a mano che la pappa tende ad addensarsi troppo. A fine cottura regolare di sale.
  8. Servire la pappa tiepida accompagnandola con basilico fresco spezzettato con le mani e una C di olio.

Iscriviti alla mia Newsletter, riceverai gratuitamente le mie ricette nella tua posta! images (1) (1)

4 Risposte a “La pappa col pomodoro a Expo Milano 2015”

  1. Avevo il computer a riparare, quante belle ricette mi sono persa! Adoro il racconto che accompagna questa ricetta, tanto che mi è venuta voglia di rifarla, ma qui a Napoli pane toscano non se ne trova, mi dovrò arrangiare! Condivido la necessità di insegnare ai ragazzi, tra gli altri, anche il valore del cibo; infatti ai nostri figli mio marito ed io abbiamo insegnato a mangiare anche ciò che non piace e anche a loro dà fastidio vedere lo spreco che al giorno d’oggi si fa, con tutta la miseria che purtroppo c’è.
    Ok, rischio di diventare pesante! Proverò a fare la mia pappa al pomodoro made in Naples… Buona domenica da Ro.

    1. ciao Mariarosaria, è un piacere sentirti! Eh lo so, il pane toscano lo si trova solo da noi. Tu pensa che quando vado al mare nella zona Adriatica vendono un tipo di pane che loro chiamano toscano, ma è molto diverso dal nostro. Vedi se riesci a trovare un tipo di pane da contadini, di tipo rustico oppure prova a farlo in casa; ricordati in questo caso di non mettere sale.
      Grazie per i complimenti a proposito del racconto; amo scrivere e questo riconoscimento mi ha reso davvero felice.
      Un caro saluto
      Lu

  2. Uno dei miei piatti preferiti! D’accordissimo sul principio che in realtà non sarebbe solo per i piccini…… Complimenti davvero per il riconoscimento e la pubblicazione!!!!!! Un grosso abbraccio, Eli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.