La Galette des Rois è un dolce tradizionale francese che non manca mai nelle tavole dell’Epifania; Rois significa “Re” e si riferisce appunto ai tre Re Magi che in questo giorno portarono i doni a Gesù Bambino. Non dobbiamo dimenticare infatti che la festa dell’Epifania non è solo calze, dolci e carbone; secondo la tradizione cristiana infatti questa rappresenta la prima manifestazione di Gesù ai Re Magi.

Galette des Rois

Dietro alla Galette des Rois c’è una tradizione davvero carina, da seguire soprattutto se si hanno ancora dei bambini in casa; all’interno del dolce, prima della cottura, viene inserito un piccolo oggetto. Di solito veniva inserito un bambin Gesù di porcellana ma può essere sostituito con qualsiasi cosa sia resistente al calore, va bene anche una mandorla o un confetto. Una volta in tavola il dolce viene fatto tagliare dalla persona più anziana di casa; il più piccolino invece, nascosto sotto al tavolo per non vedere durante il taglio del dolce, deciderà come distribuire le fette del dolce. Chi troverà il piccolo oggetto nascosto (chiamato anche “fava”) verrà incoronato re o regina della festa, con tanto di corona che i venditori di questo dolce in Francia regalano sempre al momento dell’acquisto. Per tutta la giornata il re o la regina del giorno potranno fare e disfare a loro piacimento, come si conviene al loro status.

La ricetta originale della Galette des Rois prevede l’utilizzo della pâte feuilletée inversée; io l’ho sostituita con la pratica pasta sfoglia già pronta. Per la ricetta di questo dolce (del quale ne esistono innumerevoli versioni) ringrazio il blog Mielemandorle; un ringraziamento va anche al sito Thinkdonna dal quale ho attinto informazioni circa la tradizione.

Ringrazio anche la ditta Life Italia che mi ha fornito la farina di mandorle necessaria per la realizzazione del dolce.

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