Per fortuna ho una cucina con le mattonelline a parete ma alle volte capita che gli schizzi vadano a piazzarsi proprio tra le fughe delle piastrelle; ecco, quando succede sono dolori perché l’operazione di pulizia si rivela particolarmente difficoltosa. Vogliamo parlare poi di quando decido di preparare il ragù alla bolognese e questo comincia a pippìare piano piano? Oppure la polenta fritta con il sugo di funghi porcini: per carità, buonissima … ma che tragedia quando l’olio comincia inevitabilmente a schizzare da tutte le parti! E degli schizzi di caffé che al mattino escono baldanzosi dalla caffettiera? Ne vogliamo parlare?
Per fortuna esiste la soluzione: il pannello paraschizzi della ditta Wall-art.it che da circa una settimana fa bella mostra di sé proprio dietro il mio piano cottura. Bello vero? Io ho scelto la decorazione Muro di pietre in stile italiano, una decorazione che ricorda un po’ lo stile delle vecchie coloniche delle campagne toscane ma scorrendo il catalogo c’è davvero l’imbarazzo della scelta! Ci sono decorazioni che ben si adattano a tutti gli arredamenti, dal più classico al più moderno, oltre 450 articoli tra i quali scegliere.
Ci sono le decorazioni a pietre e piastrelle, le riproduzioni artistiche, quelle dedicate alla natura, al cibo, al caffè e perfino le frasi; vi confesso che l’idea di avere una rana che con aria curiosa mi osserva mentre cucino mi ha divertito non poco! Non è detto infatti che prima o poi non prenda anche quello; i pannelli paraschizzi sono corredati da quattro supporti in acciaio inossidabile che vengono venduti a parte quindi, una volta acquistati e fissati a parete, è possibile sbizzarrirsi cambiando fantasia del pannello di volta in volta. Lasciando da parte le decorazioni vi dico che questi pannelli sono prodotti in vetro float, un tipo di vetro che subisce una serie di lavorazioni adatte a renderlo perfettamente liscio e soprattutto resistente alle alte temperature. Le lastre hanno uno spessore di circa 4 mm e la stampa è davvero di altissima qualità, tanto da avere l’impressione di un 3D. Oltre che dietro al piano cottura stanno benissimo anche dietro al lavello della cucina.
Wall_art.it non è solo pannelli paraschizzi; girellando nel sito troverete sicuramente tante idee interessanti per rinnovare gli altri ambienti di casa. Avete presente ad esempio quelle citazioni di autori famosi che spesso si vedono sui muri degli appartamenti e fanno tanto arredamento? Ecco, loro li hanno, insieme a tante altre idee decoro.
Starei ore a parlarvi di quante cose carine ho individuato per abbellire la mia casa ma visto e considerato che vi ho promesso la ricetta delle frittelle passiamo subito in cucina! Vi dico brevemente che queste frittelle con farina di castagne sono tipiche della zona del Mugello (Toscana) e scendendo lungo la Valle del Bisenzio sono arrivate nella mia città; è tradizione prepararle per Le Ceneri, il giorno dopo il Martedì grasso. La ricetta proviene dal libro La Cucina Toscana di Giovanni Righi Parenti, profondo conoscitore delle tradizioni culinarie della mia bella regione.
Altre ricette per il Carnevale? Frittelle di riso, Schiacciata alla fiorentina casalinga, Schiacciata fiorentina con lievito di birra, I cenci o chiacchiere, Sanguinaccio dolce. Se poi volete sperimentare altro ecco un bel regalo per voi da scaricare: FRITTI E FRITTELLE ricettario dolce per Carnevale
Come preparare le frittelle con farina di castagne
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- 300 g di farina di castagne
- un cucchiaio di zucchero (a discrezione, dipende dal grado di dolcezza della farina utilizzata)
- 50 g di uvetta sultanina
- 60 g di frutta secca (pinoli, mandorle tostate e noci)
- un’arancia con la buccia non trattata
- sale
- acqua
- olio di semi per friggere
- zucchero semolato per decorazione
- Versare la farina di castagne in una terrina e aggiungere il cucchiaio di zucchero e un pizzico di sale. Versare l’acqua, poco per volta, per ottenere una pastella cremosa ma non liquida; il quantitativo di acqua è impossibile da definire perchè dipende dal potere di assorbimento della farina ma indicativamente ne occorreranno 300/400 ml.
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- Aggiungere a questo punto la buccia di arancia grattugiata e il trito di frutta secca; mescolare bene.
- In una padella a bordi alti mettere l’olio di semi e portarlo alla giusta temperatura; per verificare mettere un pezzetto di pane e quando comincia a friggere è pronto.
- Versare nell’olio bollente piccole cucchiaiate di impasto e a mano a mano che le frittelle sono pronte passarle sopra un foglio di carta gialla (o carta da cucina) per far perdere loro l’eccesso di unto.
- Una volta pronte rotolarle nello zucchero e servirle ancora calde.
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